Economia / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 01 Maggio 2019
Latteria di Delebio
Cresce la produzione
e aumenta il fatturato
L’assemblea Prodotte tremila tonnellate di formaggio
Il volume d’affari nel 2018 ha sfiorato i 32 milioni
«E il socio rimane sempre al centro del progetto»
Stili di lavoro, priorità operative, filosofia di un polo produttivo che caratterizza l’attività lattiero casearia provinciale.
Lunedì sera si è tenuta a Delebio l’assemblea e la presentazione del bilancio per Latteria Sociale Valtellina, un impegno costante il suo, per dare la giusta collocazione e identità al latte valtellinese, alle sue specialità casearie, andando a organizzare un mirato lavoro di filiera.
È stato approvato il bilancio 2018, con le risultanze dell’attività. Attività guidata dai principi della coop, orientati alla propria base sociale.
«Proiettati verso il futuro»
«Siamo – è stato sottolineato durante la serata – una cooperativa proiettata nel futuro, che prospera e cresce, mantenendo la centralità del socio. Il socio è al centro».
«Dare supporto e valorizzarne l’attività agricola ai soci assicurando loro un adeguato supporto tecnico e la migliore valorizzazione per i prodotti conferiti, latte vaccino, latte caprino e formaggio è la nostra mission», l’indirizzo che persegue la cooperativa agricola a carattere di “mutualità prevalente”.
«La nostra gestione – ha precisato nel suo intervento il direttore Marco Deghi – è finalizzata a sostenere i soci nella loro attività, siamo orgogliosi di mantenere la loro centralità, ruolo e condizione che non è comune a tutte le cooperative». Di rilievo, in questa ottica, l’impegno a riconoscere e garantire un prezzo del latte superiore a quello del mercato.
«Anche per il 2018 – ha proseguito Deghi – abbiamo garantito la giusta remunerazione e la puntualità delle liquidazioni ai soci e un prezzo maggiore per il prodotto conferito rispetto alla media. Condizione per le 105 aziende agricole socie per proseguire l’attività, investire e programmare il futuro. Una certezza, per le 452 famiglie che sono coinvolte nell’attività e per il settore lattiero-caseario provinciale di cui rappresentiamo la realtà più importante».
Le strategie per il futuro
Tra coop e agricoltori la condivisione di un progetto nato quarant’anni fa, segnato da una crescita costante.
Rilevanti gli investimenti: con 5,4 milioni di euro messi in opera negli ultimi due anni, 3,2 milioni nel solo 2018.
Con il completamento del polo produttivo di Trivate, considerato, «una svolta per l’attività dell’azienda sul fronte della qualità del lavoro, del servizio al cliente e della sostenibilità, con un risparmio energetico superiore al 30%».
A fine 2018 sono stati avviati anche i lavori per la realizzazione della nuova centrale del latte di Postalesio che si concluderanno quest’anno con un investimento complessivo di 3 milioni di euro. Nel 2018 la cooperativa, che impiega 124 dipendenti, ha raccolto 33,2 milioni di litri di latte in Valtellina, Valchiavenna, Alto lago di Como e Triangolo lariano, trasformato nei caseifici aziendali ottenendo poco più di tremila tonnellate di formaggi, il 7,6% in più rispetto al 2017. Per quanto riguarda i prodotti, il Valtellina Casera si conferma il formaggio leader tra i semiduri con una quota di oltre il 54%, seguito dal Val Lesina, 22%.
Votazione all’unanimità
Il Piattone primo tra i formaggi molli ne rappresenta quasi il 57%, più staccato lo Scimudin con il 25%.
Il fatturato nel 2018 ha sfiorato i 32 milioni di euro, 900 mila euro in più rispetto al 2017. Da parte loro dirigenti Stefano Rumo e Maurizio Quadrio sono intervenuti sottolineando il livello di innovazione che cresce e la stabilità dei risultati.
Al termine della serata il presidente Armando Acquistapace ha posto ai voti il bilancio relativo al 2018 che è stato approvato all’unanimità dai presenti
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