Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 18 Dicembre 2015
L’art bonus non decolla, poco più di cinquemila euro nel 2015
Erano 34 milioni complessivi per 790 mecenati in tutta Italia secondo il calcolo effettuato alla fine del mese di ottobre, ad oggi in città di contributi se ne contano invece nove per una cifra totale di 4.700 euro.
L’art bonus, il sistema di incentivi fiscali in favore di privati, enti o società che decidono di fare mecenatismo, cioè di effettuare erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo (il credito d’imposta, pari al 65% dell’erogazione liberale, è detraibile in 3 anni) e che il Comune di Sondrio ha attivato da subito, non decolla nel capoluogo.
Non che ci si attendesse un impegno come quello degli stilisti Dolce e Gabbana per il teatro alla Scala di Milano, ma che arrivasse qualcosa in più a palazzo Pretorio dal nuovo strumento di mecenatismo, questo sì.
Fatto sta che se nel 2014 i fondi raccolti con l’art bonus erano stati complessivamente 367.640, quest’anno la cifra si attesta a poco meno di cinquemila euro, frutto di quattro donazioni da 100 euro, una da trecento, due da 500 euro, una da mille e una da duemila euro. L’ultima delle quali risale a novembre. Tutti i contributi sono stati versati al Comune per il restauro del teatro Sociale di Sondrio.
Nulla è ancora perduto visto che l’art bonus con l’approvazione della legge di Stabilità attualmente in discussione in parlamento dovrebbe passare dalla validità triennale a quella permanente.
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