«La mia storia con don Marco»
In Procura un'altra minorenne

A carico dell'ex parroco il racconto di una ragazza di 17 anni

COMO Don Marco le aveva fatto credere di essere l'unica. Una storia esclusiva, la loro, seppur clandestina e proibita. Almeno è questo che lei ha raccontato, a verbale, agli inquirenti che stanno indagando sulle violenze sessuali per le quali don Marco Mangiacasale, ex parroco di San Giuliano, è tuttora rinchiuso in una cella del Bassone.
Diciassette anni. Comasca. Si è presentata in Procura per formalizzare il suo stupore di fronte a quanto emerso in queste settimane di indagini a carico del sacerdote. La giovane ha spiegato agli investigatori di aver intessuto, per molti mesi, una relazione sentimentale e sessuale con il parroco. Messaggini con il cellulare, mail, incontri - come raccontato anche dalle altre ragazze coinvolte, loro malgrado, nell'inchiesta - avvenuto nell'appartamento di via Maurizio Monti dove risiede don Marco.
Ben difficilmente il racconto della ragazza si trasformerà in una nuova accusa a carico del religioso. La giovane, seppur minorenne, aveva già compiuto i 16 anni quando ha cominciato a frequentare don Mangiacasale.

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