«L'obiettivo è creare un momento di aggregazione, festeggiando insieme la primavera. Un po' come un salotto all'aria aperta nel quale fermarsi per chiacchierare. La novità rispetto alla passata edizione – spiega l'assessore comunale alle Attività produttive Enrica Foppa Pedretti – è la realizzazione, tra i diversi stand, di piccoli prati in erba vera. Un'importante innovazione e la prima esperienza che trasforma una fiera-mercato in una manifestazione sensibile all'ambiente».
A sottolineare l'importanza dell'inizaitiva anche il presidente Anva Confesercenti Giulio Zambelli e il presidente dell'Associazione «Notér de' Bèrghèm» Fabrizio Archetti. «L'anno scorso la manifestazione è piaciuta molto richiamando diverse migliaia di persone, ci auguriamo di replicare il successo – sottolinea Zambelli – viste anche le novità. Un esempio sono le vere zolle di prato che trasformeranno in un verde tappeto la strada ». «Grazie ai numerosi florovivaisti specializzati, della Bergamasca e di altre province – spiega Archetti – la rassegna offrirà una ricca varietà di fiori dando molto spazio anche ai sapori e ai colori locali, con l'artigianato tipico».
Accanto ai fiori, i sapori di quasi tutte le regioni italiane, dal pecorino sardo allo speck dell'Alto Adige, e ancora i colori con spazi speciali per l'artigianato locale dalla lavorazione del vetro. La dedica va al vicepresidente di «Notér de' Bèrghèm» Gianandrea Bonaita, recentemente scomparso, «una persona capace e intuitiva, alla quale dobbiamo molto».
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