“Grazie all'aiuto della Caritas Vicariale e della Consulta degli Stranieri di Gandino – spiega don Giulivo Facchinetti, parroco di Peia e Vicario locale – abbiamo organizzato un incontro dialogato, all'interno del quale sei giovani mamme di diversa nazionalità racconteranno la propria esperienza”. A presentare il proprio vissuto legato all'attesa e alla crescita di un figlio ci saranno mamme provenienti da Senegal, Albania, Italia, Marocco, Guatemala e Nigeria.
“L'incontro – continua don Giulivo – sarà guidato da Valeria Perego e Francesca Gasparini del Consultorio Diocesano e ha lo scopo di mettere in evidenza difficoltà e valori che uniscono e arricchiscono, favorendo percorsi efficaci di integrazione”. In Val Gandino si segnalano progetti significativi legati ai cittadini extracomunitari, a cominciare dal lavoro della Consulta degli Stranieri di Gandino (fra le primissime nate in Bergamasca nel 2004). Aquesta si aggiungono fra gli altri il progetto Bibliomondo, cresciuto a Leffe grazie alla Biblioteca Civica e all'Associazione “il Mosaico” con il sostegno della Fondazione Cariplo, e il corso “Italianoinsieme” promosso da un gruppo di volontari e attivo presso l'Oratorio San Martino a Leffe.
Sabato a Peia, dopo l'incontro con le mamme, attorno alle 19.30, è in programma un buffet internazionale, con degustazione di cibi italiani e stranieri. Seguiranno momenti di animazione etnica riservati alle famiglie del Vicariato.
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