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Venerdì 08 Febbraio 2013
«Attenzione speciale
per una Valle speciale»
Il leader del Carroccio Roberto Maroni in visita a Morbegno per la campagna elettorale ha promesso un occhio di riguardo per il territorio, ha ribadito l'impegno di trattenere il 75% delle tasse dei lombardi in regione e si è detto sicuro di vincere
Ha sfoderato grande sicurezza Roberto Maroni in visita in Valtellina, a Morbegno per l'esattezza, visto che gli avversari con il peso specifico più corposo della campagna elettorale sono in Bassa valle.
Obiettivo prioritario di Maroni e della sua lista è lasciare le tasse dei lombardi a casa propria, riproponendo un vecchio refrain del Carroccio, rosicchiando allo Stato circa 16 miliardi di euro che servirebbero a finanziare le opere infrastrutturali, i servizi e le politiche di sviluppo economico, ossigeno per la locomotiva d'Italia, in un quadro congiunturale di recessione mai così difficile per le imprese e le famiglie.
Maroni batte il chiodo su questo e lo fa con insistenza, puntando anche sul progetto della macroregione alpina, altro snodo strategico del suo programma. «Unendo Lombardia, Piemonte e Veneto sotto una sola bandiera potremo aspirare a diventare il terzo Paese d'Europa - sottolinea l'aspirante presidente -, un'area forte e coesa in grado di condizionare le scelte del governo a cui potremo finalmente dire dateci i nostri soldi e lasciateci decidere come vogliamo cambiare un sistema che vada verso la sburocratizzazione e la crescita economica».
Dopo essere stato per tre volte ministro, Maroni si dice orgoglioso e felice di poter competere alla poltrona di governatore della Lombardia che «sarà mia, sono sicuro - sostiene, ostentando sicurezza - gli ultimi sondaggi ci vedono davanti di almeno tre punti. Qui in Lombardia sono cresciuto, in Valtellina ho trascorso le mie vacanze e questa è una terra speciale che merita un'attenzione speciale».
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