«L’App Vivi Sondrio è utilissima per i cittadini»

L’App Vivi Sondrio è uno strumento utile, non solo per ottenere informazioni sugli eventi e le iniziative organizzati in città, ma anche per avere un rapporto diretto con l’amministrazione comunale per segnalare disservizi o prenotare appuntamento.

Lo confermano i numeri e la risposta che l’assessore Lorena Rossatti ha dato, nel corso della seduta dell’ultimo consiglio comunale, all’interrogazione presentata dal Pd che chiedeva di sciogliere alcuni dubbi relativamente all’effettiva presa in carico e risoluzione proprio delle segnalazioni fatte dai cittadini.

«L’app Vivi Sondrio nasce dalla volontà dell’Amministrazione comunale di dotarsi e mettere a disposizione dei cittadini uno strumento veloce, efficace e diretto di comunicazione, ma soprattutto di informazione. Scaricando l’app si può accedere alle informazioni relative agli eventi e ai provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale - ha sottolineato l’assessore Rossatti -; inoltre, si possono prendere gli appuntamenti con gli uffici comunali e si possono segnalare, tramite l’apposita sezione, guasti e disservizi, georeferenziando anche la segnalazione. C’è anche l’allerta meteo e la sezione defibrillatore, che consente di individuare il Dae più vicino alla propria posizione».

Molti servizi, dunque e anche molti contatti: dal momento in cui la App Vivi Sondrio è stata attivata, infatti, sono state oltre 1.400 le segnalazioni pervenute, che si sommano o sovrappongo a quelle che arrivano all’ufficio relazioni con il pubblico tramite telefonate o presentandosi agli uffici. Nel 2020 le richieste erano relative soprattutto al Covid, ora circa il 70% riguarda il settore servizi tecnici. Ogni segnalazione è presa in carico dall’ufficio relazioni con il pubblico, che allerta i servizi e gli uffici competenti (o altri enti qualora proprio la segnalazione non sia di competenza comunale). Anche il sindaco è informato di ogni segnalazione.

«Tutte le segnalazioni sono prese in carico ed evase, compatibilmente alle urgenze e incombenze che ogni servizio ha - ha evidenziato sempre l’assessore Rossatti -. Grazie alla fattiva collaborazione degli uffici, nessuna richiesta rimane inevasa, ma si provvede a esaudirle tutte».

Le spiegazioni dell’assessore Rossatti non hanno però convinto in pieno i consiglieri di minoranza del Pd.

«L’app Vivi Sondrio è interessante, un modo di avvicinare i cittadini all’attività che fa amministrazione - ha ribattuto il consigliere Pierluigi Morelli -. Da un lato il cittadino deve capire che la risposta non può arrivare il giorno dopo, ma non può neanche aspettare un anno o vedere la richiesta inevasa, come mi è stato segnalato. Dall’altro, ci vuole più impegno da parte del Comune sul tema delle manutenzioni e sulle risposte da dare ai cittadini affinché almeno si possano mettere il cuore in pace sui tempi di intervento almeno ipotizzati».