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Venerdì 03 Maggio 2013
Lanzada, contenzioso con l'Enel
"Ci deve 746mila euro di Imu"
Il sindaco Negrini punta il dito: "Si tratta di una somma che non è stata corrisposta in modo del tutto improprio. Si configura un'evasione fiscale". Ma secondo l'Enel l'importo andrebbe calcolato su basi diverse
«Stiamo parlando di una cifra pari a 746mila euro - spiega il sindaco Marco Negrini- che Enel ha deciso di non corrispondere in modo del tutto improprio tant'è che si configura una vera e propria evasione fiscale. Abbiamo invitato Enel Produzione a versare il dovuto immediatamente e ricorrendo al ravvedimento operoso anche perché l'accertamento effettuato da parte del Comune si basa sul valore della rendita catastale attribuita dall'Agenzia del territorio. Mentre secondo l'Enel l'Imu andrebbe calcolata su una rendita catastale di valore diminuito».
Un contenzioso che, secondo il primo cittadino di Lanzada, dovrebbe rientrare a breve col pagamento del dovuto, «proprio perché non ci sono i margini per aprire una vertenza su rendite stabilite dall'Agenzia del territorio», fermo restando che un altro contenzioso, sui versamenti Ici pregressi, è ancora in atto con Enel (piuttosto che Edipower, A2A in altre realtà).
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