Cronaca / Lecco città
Giovedì 01 Giugno 2017
L’Antimafia chiude un bar in pieno centro
Piazza CermenatiInterdizione della Prefettura di Lecco al Comune a seguito di un’attività della Dia di Milano
La società proprietaria della licenza del locale è legata a parenti del boss calabrese Franco Coco Trovato
Da alcuni giorni era chiuso e davanti al bar nella centralissima piazza Cermenati si continuavano ad alternare agenti della polizia locale di Lecco in divisa e in borghese.
Ieri è giunta l’ufficializzazione in un comunicato dell’Amministrazione comunale in cui si specifica che la chiusura del bar Cermenati è in esecuzione dell’interdittiva antimafia trasmessa dalla Prefettura di Lecco. Una misura assunta non per attività svolte all’interno del locale ma per legami di parentela tra i titolari della società con la famiglia del boss Franco Coco Trovato.
Il comunicato
«Il Comune di Lecco - si legge nella nota trasmessa nel primo pomeriggio di ieri - comunica che negli scorsi giorni ha provveduto a notificare ai titolari il provvedimento di divieto immediato di prosecuzione dell’attività di “Nuova apertura esercizio di commercio al dettaglio di vicinato e subingresso in attività di somministrazione di alimenti e bevande” della società Laureande Srl presso i locali in uso a bar in piazza Cermenati 4».
«Quanto sopra - si conclude il comunicato dell’Amministrazione comunale - in esecuzione di un’informazione interdittiva antimafia. Il documento è stato trasmesso dalla Prefettura di Lecco al Comune ai sensi dell’articolo 89 bis del Decreto legislativo 159/2011 e relativa ai requisiti in capo ai soggetti titolari dell’esercizio con sede in piazza Cermenati».
Il commento del sindaco
Il sindaco Virginio Brivio commenta: «La misura è il frutto del lavoro della Direzione investigativa antimafia di Milano e della Prefettura di Lecco, per quanto ci riguarda l’Amministrazione comunale si è limitata a eseguirla e non sono state effettuate indagini da parte nostra. L’attività di prevenzione in questi casi è assolutamente fondamentale e come primo cittadino non posso che giudicare la misura positivamente».
Il bar si trova nel cuore di Lecco, in piazza Cermenati, proprio sotto la Basilica San Nicolò e il primo cittadino tiene però a precisare: «Da quanto ho potuto apprendere, la decisione assunta dalla Dia e dalla Prefettura è stata dettata non da attività che è stata svolta all’interno del bar ma per i rapporti di parentela di alcuni personaggi della società Laureande srl».
Da segnalare, infine, che raggiunta telefonicamente la sede della Laureande srl (che è proprio in piazza Cermenati), nessuno ha comunque risposto nell’arco di tutta la giornata.
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