Cronaca / Tirano e Alta valle
Domenica 09 Settembre 2018
L’Anas completa l’ingresso a Sondalo
Dopo 17 anni di attesa l’amministrazione di Sondalo ottiene l’inizio lavori per lo svincolo. Il sindaco Grassi: «Ora potremo riqualificare la zona tra la statale 38 e il centro, finora fonte di grandi disagi».
Dopo 17 anni di attesa, l’Anas ha iniziato i lavori di sistemazione dello svincolo di Sondalo. L’opera da 400mila euro prevede la realizzazione di un nuovo tratto di strada con il quale ultimare la realizzazione della viabilità locale, il cui tracciato fu modificato a seguito della realizzazione della nuova strada statale 38 dello Stelvio.
Inoltre, ci sarà l’adeguamento della strada esistente, completando il collegamento con la viabilità locale, la sistemazione della rotonda di San Rocco e la manutenzione dello svincolo, eseguendo opere di finitura e manutenzione del tratto di collegamento tra la strada statale 38 dello Stelvio e la viabilità secondaria. «Con grande soddisfazione salutiamo l’inizio dei lavori - afferma il sindaco Luigi Grassi -. Si chiude positivamente una partita aperta da troppo tempo. Sondalo in questi anni ha cambiato look e non potevamo accettare di rimanere ancora per molto con quell’ingresso del paese. Purtroppo non potremo porre rimedio all’indecoroso sottopasso realizzato in passato, ma la nuova rotonda mitigherà la sensazione di abbandono che si percepisce appena usciti dalla statale. Anche il completamento della strada interna sarà molto comodo a coloro che coltivano tutta l’area verde oltre la statale, costretti fino ad oggi a non pochi disagi per raggiungere i loro terreni. I nuovi lavori risolveranno inoltre tutta una serie di problemi, anche pericolosi, legati alla mancanza di appositi tombini di raccolta delle acque piovane o derivanti dallo scioglimento della neve nei prati soprastanti che si riversa direttamente sulla statale».
L’inizio dei lavori dovrebbe concludere un’odissea che ebbe inizio nel 2001. Nell’ambito dei lavori di realizzazione della nuova statale 38 dello Stelvio, erano previsti, all’altezza del comune di Sondalo, un sottopasso, una rotonda e una nuova viabilità locale di collegamento. «Parte di questi lavori non furono terminati, mentre altri furono completati frettolosamente e senza cura tanto da provocare gravi e pericolosi disagi, alla Statale stessa, durante le piogge intense - afferma Grassi -. Dal 2001 fino al 2012 l’amministrazione comunale di Sondalo ha continuato a sollecitare il completamento di quell’intervento così malfatto e indecoroso, se si considera che stiamo parlando dell’ingresso principale del paese».
Nel 2012 il Comune si fece carico di una nuova progettazione nella speranza di trovare, con Anas, una veloce sistemazione, che portò a un accordo di programma, a seguito di una regolare Conferenza dei servizi. «Da allora - ricorda il sindaco -, Anas ha promesso, ogni anno, l’inizio lavori esasperando i cittadini e gli amministratori locali. Il Comune ha esposto, su tutti i tavoli possibili, la grave disattenzione e il pressappochismo di Anas interpellando il prefetto, il presidente di Regione Lombardia, i nostri parlamentari e consiglieri regionali fino ad arrivare all’amministratore delegato di Anas, in visita a Bormio. Lo scorso anno, grazie all’ingegner Dino Vurro, coordinatore territoriale Anas del nord ovest, riuscimmo ad incastrare la pratica fra quelle da finanziare e realizzare con urgenza». E ora l’attesa è finita.
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