L’Anas e le buche

«Solo interventi mirati»

Anas al centro delle polemiche per le buche e poi per le lunghe code di venerdì a causa dei molti cantieri lungo la statale 38 e il direttore delle relazioni esterne di Anas Giuseppe Scanni interviene per fare chiarezza. E comincia con una premessa.

«La fine del mese di dicembre e l’inizio del mese di gennaio - ricorda - sono stati caratterizzati da abbondanti precipitazioni, anche a carattere nevoso, e da ripetuti e repentini sbalzi della temperatura con cicli di gelo e disgelo particolarmente deleteri per il mantenimento delle pavimentazioni in conglomerato bituminoso. Questa situazione ha comportato un repentino degrado dello stato dei piani viabili delle strade poste sul fondovalle della Valtellina, mentre le strade statali a quote più elevate non hanno mostrato particolari situazioni di degrado».

Asfalto di 4 centimetri di spessore

Nel 2013 Anas non ha potuto eseguire la manutenzione sulle pavimentazioni perché «si è provveduto, per inadempimento contrattuale e successivo fallimento dell’impresa appaltatrice - tiene a precisare Scanni - alla rescissione del contratto dei lavori di manutenzione ordinaria per le rappezzature e per il mantenimento dei piani viabili in condizioni di sicurezza. Attualmente è in corso l’aggiudicazione definitiva di un appalto per lavori di pavimentazioni generali dal valore di oltre 470 mila euro che sarà avviato non appena le condizioni meteorologiche garantiranno la corretta esecuzione delle lavorazioni».