Sport / Tirano e Alta valle
Sabato 28 Dicembre 2013
Lampi d’azzurro a Bormio
Innerhofer primo in prova
Bene gli azzurri nella giornata inaugurale dei test pre gara
Oggi il secondo turno prima del via di domenica alle 11,45
Christof Innerhofer è risultato il più veloce nella prima prova cronometrata della discesa libera di Bormio, gara di Coppa del Mondo maschile in programma domani con partenza alle ore 11,45. L’azzurro di 29 anni, iridato in SuperG nel 2011 e già vincitore sulla Stelvio nel 2008 (e terzo nel 2010), ha domato anche una pista accorciata per la neve sino alla partenza dalla Rocca, chiudendo con il crono di 1’53”93.
Secondo il ritrovato americano Bode Miller, a soli 20 centesimi dal velocista di Gais e anch’egli vincitore sulla Stelvio nel 2007. Terzo il norvegese Aksel Lund Svindal, intenzionato a fare punti pesanti anche a Bormio per incrementare la sua leadership nella classifica generale. Il suo ritardo è di 28 centesimi, molti di più di quei 12 che lo costrinsero ad arrivare terzo lo scorso anno alle spalle dell’accoppiata Paris-Reichelt. Altri due azzurri al quarto posto: si tratta di Peter Fill, secondo a Bormio nel 2006, e Silvano Varettoni, entrambi con un gap di 45 centesimi.
Sesto il canadese Eric Guay, fresco trionfatore in Val Gardena (4 volte nei 10 sulla Stelvio e 4° nel 2011), settimo l’austriaco Hannes Reichelt, co-vincitore lo scorso anno con Dominik Paris, assente per infortunio, ed ottavo l’unico “imbucato” nelle alte sfere senza avere grandi risultati sulla pista lombarda, il norvegese. Nono, ex aequo con lo statunitense Steve Nyman, un altro italiano, Werner Heel, a 73 centesimi da Innerhofer, qui sesto lo scorso anno e settimo nel 2008. Lontani gli altri due azzurri impegnati: Matteo Marsaglia è 29o a 2”29, Mattia Casse 41o a 3”89. Oggi è prevista la seconda prova ufficiale.Aksel Lund Svindal, il leader di Coppa del Mondo, si conferma in grande forma. Il terzo posto di ieri in prova è stato ottenuto rialzandosi nel finale dopo aver pennellato tre quarti di gara.
«Gli organizzatori di Bormio nella notte devono aver fatto i miracoli se stamane la pista era quasi perfetta e molto gradevole alla mia sciata» dice il norvegese.Per esaltare l’ottimismo di Peter Fill, terzo quest’anno sul podio di Beaver Creek sia in libera che in superG, sono state le discese odierne degli altri azzurri.
Ben quattro azzurri tra i primi nove nonostante il forfait di Dominik Paris che, a sentire il trentunenne di Bressanone, avrebbe lottato con lui per il successo sulla Stelvio. Certo è comunque che d’ora in avanti queste sono le piste da discesa che tanto piacciono alla squadra di Claudio Ravetto. E cioè, dopo la Stelvio, il Lauberhorn di Wengen e la Streif di Kitzbühel.
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