Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 14 Marzo 2017
L’agricoltura senior chiede più sicurezze
I pensionati della Coldiretti provinciale domenica ad Albosaggia hanno affrontato i temi caldi. Il presidente nazionale Giorgio Grenzi ricorda l’emergenza truffe agli anziani, ma anche le pensioni basse.
Obiettivo sicurezza. Senza dimenticare la salute e la qualità del lavoro per coloro che, nonostante la meritata pensione, non hanno smesso di impegnarsi nei campi. Ecco le priorità di Coldiretti senior, descritte ieri all’Hotel Campelli di Albosaggia dal presidente nazionale Giorgio Grenzi.
La giornata di festa ha coinvolto centoventi persone provenienti da tutte le sedi della provincia di Sondrio, ma anche i vertici nazionali, regionali e valtellinesi e i presidenti delle altre federazioni provinciali lombarde. «Noi siamo abituati ad aprire la porta a chi bussa e a offrire un bicchiere di vino e una fetta di salame con il pane, ma purtroppo di questi tempi la nostra cultura dell’ospitalità ci espone a dei chiari rischi - ha spiegato l’imprenditore agricolo di Nonantola in provincia di Modena -. Il mondo è cambiato. La sicurezza è un problema enorme. Con un gruppo di parlamentari stiamo portando avanti un disegno di legge che prevede un inasprimento delle pene in caso di furti e frodi a cittadini con più di sessantacinque anni. Il danno non è rappresentato solo dai beni e dal denaro rubati: ci sono anche le pesanti conseguenze psicologiche che derivano dallo scippo della borsa con la pensione o la truffa in casa. Ma anche tante altre situazioni spiacevoli che spesso si registrano nel Paese».
La questione delle pensioni è sempre attuale. «La media è di 630 euro al mese - ha aggiunto Grenzi -. Si fa una gran fatica a tirare avanti e come se non bastasse alla generazione dei senior tocca il compito di sostenere i nipoti in difficoltà, con la disoccupazione giovanile al 40%. Noi siamo nati a cavallo degli anni della guerra e abbiamo ricostruito il Paese. Questa generazione si merita un riconoscimento dei propri sforzi e l’abbiamo ribadito anche al ministro del Lavoro Giuliano Poletti. Ci sono stati dei passi in avanti, ma non siamo ancora soddisfatti».
Un’altra questione centrale per i senior è quella dell’assistenza agli anziani e più in generale del benessere. «Mantenerci in salute e in una condizione di autosufficienza è uno dei nostri obiettivi. Abbiamo lanciato una campagna dedicata ai senior con più di settant’anni. Movimento, tecnologia e alimentazione sono i pilastri del piano “Italia longeva”. Torniamo sempre alla terra se vogliamo stare bene».
L’intervento del presidente si è chiuso con un appello ai giovani. «I colleghi senior che continuano a lavorare sono importantissimi nelle aziende perché trasferiscono la storia e la cultura alle nuove generazioni, che ci aggiungono impegno e tecnologia».
Su quest’argomento è intervenuto Francesco Folini, viticoltore di Chiuro e rappresentante dei giovani agricoltori di Coldiretti Sondrio. «Abbiamo la stessa voglia di lavorare che avevano i senior a venti o trent’anni - ha assicurato -. E come avete desiderio oggi di darci una mano. Non dimentichiamo il vostro impegno e l’insegnamento ricevuto da voi. Continuiamo per il bene del territorio e la dignità che arriva dalla fatica e dall’avere le mani sporche di terra».
Il pranzo è stata l’ultima tappa di una giornata che ha portato tutti i partecipanti a visitare alcuni luoghi di Albosaggia. L’assessore all’Agricoltura del Comune orobico, Emanuele Murada, ha sottolineato che «l’impegno messo in campo dagli agricoltori può essere di straordinario supporto alle nuove generazioni».
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