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Martedì 20 Agosto 2013
L’addio a Pippo Rigamonti
portiere di Lecco e Torino
Aveva 82 anni, domani i funerali in città. Oltre cento le presenze in casacca bluceleste . In maglia granata giocò con il ct Enzo Bearzot
Ampi servizi e aneddoti sull’edizione de La Provincia di Lecco di mercoledì 21 agosto
Il calcio bluceleste è in lutto per la scomparsa di Vincenzo “Pippo” Rigamonti, deceduto nella sua abitazione di via Vittorio Veneto, 31, nel quartiere lecchese di viale Turati.
Pippo Rigamonti avrebbe compiuto 83 anni il prossimo settembre, essendo nato a Dolzago il 1° settembre 1930. Era giunto ragazzino a Lecco per impegni di lavoro del genitore ed abitava in quartiere Castello. Rigamonti iniziò, così, a frequentare, essendo nelle vicinanze, il vecchio terreno di gioco detto Cantarelli, sulla stessa area dove ora sorge lo stadio Rigamonti-Ceppi.
Chiamato come portiere a giocare nella formazione dell’Elip, la scuola di istruzione professionale che si trovava al Caleotto, passò alle giovanili blucelesti. Ricordava con commozione quella domenica mattina del campionato 1949/1950, quando un collaboratore del Calcio Lecco si presentò, trafelato, presso la sua abitazione di Castello, dicendo che nella notte il portiere titolare Stanzini era stato colto da un attacco influenzale, con febbre alta, e che Pippo doveva sostituirlo tra i pali nella partita casalinga del pomeriggio. Nel Lecco in serie C, girone A, Pippo ha avuto 38 presenze nel campionato 1950/1951, 34 nel campionato 1951/1952 e 29 presenze in Quarta serie, girone B, quando il Lecco venne promosso in serie C.
I campionati blucelesti rappresentarono l’inizio di una lunga presenza come estremo difensore, dopo il Lecco, passò al Como, che militava in serie A, e poi a Torino.
Su La Provincia di Lecco di mercoledì 21 agosto tutta la carriera e gli aneddoti in maglia bluceleste e granata.
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