Cronaca / Valchiavenna
Domenica 03 Gennaio 2016
L’addio dell’Agenzia entrate, Della Bitta al sindacato: «Risvegliati dal torpore»
Decisamente piccata la replica del sindaco di Chiavenna a quella che è stata vista come un’accusa nemmeno tanto velata. Il 15 gennaio chiuderà definitivamente lo sportello chiavennasco dell’Agenzia delle entrate
«Le festività natalizie hanno probabilmente risvegliato dal torpore il sindacato». Decisamente piccata la replica del sindaco di Chiavenna Luca Della Bitta a quella che è stata vista come un’accusa nemmeno tanto velata. Il 15 gennaio chiuderà definitivamente lo sportello chiavennasco dell’Agenzia delle entrate e nei giorni scorsi e a fine anno l’Unione Sindacale di Base ha fatto sentire la sua voce.
Riportando un passaggio del verbale dell’ultimo incontro con la direzione dell’Agenzia che a Chiavenna non è andato troppo giù. Secondo il sindaco l’Agenzia ha sottolineato che comune di Chiavenna e Comunità montana non abbiano «ritenuto opportuno confrontarsi con una proposta alternativa alla chiusura dello sportello che prevedeva l’attivazione di un nuovo servizio su appuntamento».
Secondo Della Bitta, invece, l’impegno è stato massimo: «Come comune di Chiavenna abbiamo raccolto oltre 1.600 firme e stiamo conducendo un’intensa attività di sensibilizzazione nei confronti di cittadini e professionisti. Abbiamo incontrato sia la direzione regionale che provinciale è in stretta collaborazione con la Comunità montana abbiamo offerto due sedi possibili in modo gratuito. Dopo aver preso atto della decisione di chiudere, per noi davvero negativa in quanto significherà perdere un presidio di legalità sul territorio, siamo in attesa della proposta finale per attivare uno sportello su appuntamento nell’interesse dei cittadini. Abbiamo messo a disposizione sedi, impegno e ora attendiamo la proposta organizzativa».
Arriva, quindi, la stoccata al sindacato: «Le festività natalizie hanno probabilmente risvegliato dal torpore il sindacato che in questi i mesi mai ha messo la faccia, insieme a noi, per questo obiettivo così importante. Ora che i buoi sono scappati dalla stalla crede che una riunione e un comunicato sistemino tutto, soprattutto la loro coscienza che probabilmente si rende conto di quanto poco hanno fatto. In ogni caso noi proseguiamo e attendiamo la proposta organizzativa da parte della direzione. Il sindacato pensi ai lavoratori troppe volte bistrattati».
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