L’addio di Civate alla mamma
«Ciao Sara. È stato splendido amarti»
Ricoverata per gravi complicazioni legate alla gestazione
era morta venerdì a quarant’anni
«È stato splendido amarti»: la voce di Vasco Rossi, in uno dei suoi brani giovanili, ha accompagnato la partenza del feretro di Sara Ghislanzoni, 40 anni, per la cremazione. È stata salutata per l’ultima volta da famigliari e amici sulle note del suo idolo, che Sara aveva seguito tante volte anche in concerto, tra cui il memorabile Modena Park del 2017.
Sul sagrato della chiesa di Civate, assistiti dal parroco don Gianni De Micheli, c’erano la primogenita 11enne Giorgia, col papà Igor Acerboni; l’attuale compagno Christian - padre della piccola Sole, nata il 31 luglio scorso - i fratelli di Sara (Luca, Simona e Serena) e la madre Carla Motti, originaria di Ponte in Valtellina.
Soccorsa in casa lo scorso 31 luglio, Sara Ghislanzoni era stata trasferita d’urgenza all’ospedale “Manzoni” di Lecco, dove le sue condizioni erano apparse gravi . Per salvare la piccola Sole, l’equipe del reparto di ginecologia e ostetricia aveva deciso di procedere con un cesareo d’urgenza. Purtroppo Sara era spirata venerdì sera. Nonostante sia ancora ricoverata per motivi precauzionali, la neonata sta invece bene e sembra ormai essere fuori pericolo.
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