Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 28 Marzo 2017
La Valmalenco dal Papa: «Vera emozione»
Due pullman, un pulmino, altri con il treno: dalla valle del Mallero in tantissimi a Monza. Dai bambini agli anziani, tutti concordi: trasferta indimenticabile e commovente. «Lui è un esempio per tutti».
Sono scesi in tantissimi dalla Valmalenco per andare al parco di Monza ad assistere alla Santa Messa di Papa Francesco. Partenza di buon mattino, alle 8, a bordo di due pullman, e un pulmino; i restanti, in treno. È stata una giornata bellissima, fortunatamente tranquilla e calda, complice un sole caldo e una temperatura più estiva che primaverile.
«Tra pullman e pulmino eravamo cento persone esatte, ma altre duecento sono scese in treno - ci dice Giulio, di Lanzada -. Vedere un Papa è sempre una gran bella esperienza; vedere questo Papa, così brillante, lo è ancora di più. Siamo arrivati a Monza Sant’Alessandro verso le 11, abbiamo parcheggiato vicino alla stazione ferroviaria e da lì ci siamo avviati a piedi verso il parco, dove siamo arrivati verso l’una. Una volta entrati, il colpo d’occhio è stato bellissimo: una vera e propria cattedrale a cielo aperto. Sono stato in passato al parco di Monza per alcuni concerti, ma così tanta gente qui non l’avevo mai vista. Papa Francesco è arrivato verso le tre, è passato tra i vari corridoi e si è anche avvicinato al nostro settore; era lì, a circa quindici metri e una bambina del nostro gruppo, Maddalena, è riuscita a fargli una foto: ne è orgogliosa».
E Maddalena - 11 anni, di Triangia - conferma: «È stato bellissimo, sono venuta con mia madre Ilaria, mia zia Maria Luisa e mia cugina Maria. Mi sono emozionata moltissimo, è stata davvero una bella esperienza. All’inizio ero un po’ “impanicata”; dopo quel che è successo a Londra, avevo un po’ di paura, temevo un attentato; ma alla fine è andato tutto bene. È la seconda volta che vedo Papa Francesco, la prima fu a Roma: lo vidi affacciarsi dalla finestra, in San Pietro; qui sono riuscita a vederlo da vicinissimo e gli ho fatto una bella foto».
Anche per la madre di Maddalena, Ilaria, «è stata una bellissima esperienza. Tutto era molto ben organizzato, complimenti ai milanesi e ai monzesi. Abbiamo camminato un po’ per raggiungere il parco ma ci sta, è nello spirito dei pellegrinaggi. Papa Francesco mi è sembrato un po’ stanco, ma forse era per il tour de force a cui si è sottoposto. Quando vedo un Papa mi commuovo sempre. Non è il primo Pontefice che vedo; sono stata a Parigi, nel ’97, per la giornata della gioventù ma là fu diverso: ero diversa io, ero più giovane, non ero ancora mamma. Ora lo sono e sono cambiata; ma anche se, rispetto ad allora, è cambiato il Papa, l’emozione resta la stessa. E poi, grazie a Giulio e Simona, guide perfette».
Anche per Elsa - 68 anni, di Lanzada - «è stata una giornata stupenda, sono ancora emozionatissima, fatico a parlare. Bellissimo vedere il Papa». Molto emozionata anche Colomba, di Chiesa: «è stato un grande, grande evento, sembrava di essere in piazza San Pietro. Di Pontefici ne ho visti tanti, tutti emozionanti, ma questo Papa ha vissuto la povertà, la sta predicando ed è un esempio di umiltà per tutti, soprattutto per i nostri politici». Soddisfatto anche Ivo, di Sondrio: «siamo scesi con il pulmino della polisportiva di Lanzada; tutto perfetto: viaggio, organizzazione, clima, addirittura forse troppo caldo; mi è piaciuta molto l’omelia del Papa, incentrata sui problemi delle famiglie e dei giovani che non trovano lavoro».
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