Cronaca / Oggiono e Brianza
Lunedì 18 Giugno 2018
«La tua bandiera era la solidarietà»
Barzago, il grazie al sindaco amico
Mario Tentori salutato da colleghi, gruppi di volontariato e sindacalisti
Il ricordo di due sacerdoti. Sepolto con il suo cappello da alpino e un rosario multicolore
«Eri la mia stella polare e ancora tante cose avevo da imparare dalla grande persona che sei»: l’ex deputata Veronica Tentori ha suscitato l’applauso della chiesa gremita e la commozione generale, dando ieri l’addio al papà Mario, sindaco di Barzago, stroncato da un male fulminante lo scorso sabato. La camera ardente era stata allestita in municipio e da lì è uscito il feretro, per essere scortato in chiesa da un corteo di tanti sindaci, alpini, bandiere della Cgil, cittadini e altre autorità. Mario Tentori, 64 anni, ha varcato per l’ultima volta quella soglia, come mille volte in passato, durante i suoi quattro mandati.
«L’estremo saluto riunisce tutta la comunità – lo ha accolto il parroco, don Marco Tagliabue – Ci fa sentire una vera famiglia: del resto, le persone si misurano dall’umanità che danno. Ci raccoglie qui tutto il bene che Mario ha fatto: ha servito e, come nella parabola, si è fatto trovare sveglio nell’ora della difficoltà, in cui la malattia è entrata nella sua vita come un ladro».
Ha preso poi la parola il predecessore, don Fabrizio Crotta: «Per 12 dei 16 anni in cui sono stato parroco di Barzago, Mario è stato il mio sindaco; ieri rivedevo le foto dello scorso anno, quando sono andato via: la metà erano fatte da lui e il resto ci ritrae insieme. Ora piangiamo la fine di un uomo semplice, che ha condotto una vita solidale e buona. Su due piani distinti, abbiamo condiviso la preoccupazione del bene comune: è stato bello lavorare con Mario, persona schietta, amichevole, rispettosa, curiosa all’inverosimile». l
All’uscita, il feretro è stato salutato da un drappello di alpini: Tentori stesso è stato sepolto col proprio cappello e un rosario dai grani multicolori tra le mani.
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