Cronaca / Valsassina
Venerdì 04 Dicembre 2015
La scuola ha 30 anni
I 105 alunni in festa
Introbio,la famiglia Cademartori aveva donato la casa al Comune nel 1985. Tanti ospiti, il più importante il figlio del benefattore. «Provo sempre una grande emozione a entrare qui»
La scuola elementare “Guido Cadermartori” ha festeggiato trent’anni.
Il pomeriggio è iniziato con una sorpresa per i 105 alunni che con le bandierine dell’Italia in mano si sono schierati lungo via Vittorio Veneto, facendo ala la passaggio della carrozza che ha portato a scuola Luigi Cademartori, figlio di Lino che donò al Comune la casa paterna per farci la scuola con cocchiere d’eccezione il sindaco Adriano Airoldi.
Bambini, genitori ed ospiti si sono ritrovati nel locale palestra per il momento celebrativo a ricordo di quel 20 ottobre 1985 quando la scuola venne inaugurata.
La maestra Antonia Benedetti, che ha condotto il pomeriggio, ha presentato gli ospiti, dal dirigente scolastico Giampiero Grasso alle ex maestre Rita Lusenti, Manuela Tavola, Anna Gerosa, Carla Rupani, dallo storico Marco Sampietro a Felice Spotti, figlio dei custodi delle ex villa Cademartori.
Scopo della festa «trasmettere ai bambini il senso del passato» come ha detto l’insegnante Benedetti aggiungendo il ringraziamento alle associazioni che collaborano con la scuola ed ai genitori che in estate hanno raccolto i fondi per dotare tutte le aule delle Lim, le lavagne multimediali.
Il sindaco Airoldi ha riferito tutto l’orgoglio di Introbio «di avere avuto un cittadino con tanta lungimiranza, al punto di regalare la scuola ed il parco al paese».
Luigi Cademartori ha regalato alla scuola un quadretto con la foto della vecchia casa: «Provo sempre una certa emozione entrando in questa casa che è nata cento anni fa e venne donata alla morte della nonna. - ha raccontato ai bambini - Si era pensato ad un asilo, al ricovero per persone anziane ma mio padre disse che voleva allegria e la casa è diventata la vostra scuola».
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