
Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 07 Agosto 2017
La Sagra del mirtillo batte pure la pioggia
In centinaia a Rasura
È più che positivo il bilancio della tradizionale festa iniziata giovedì e chiusa ieri. Cornaggia: «Un evento che non delude le aspettative».
Non è bastata la pioggia a fermare le centinaia di partecipanti alla Sagra del mirtillo che ha chiuso ieri a Rasura la sua ventesima edizione. Una festa iniziata giovedì e conclusasi nella serata di ieri tra cene, balli, eventi che come sempre hanno arricchito un programma che mette al centro la buona cucina e i piatti, tipici e non solo, che utilizzano come base i mirtilli.
Il piccolo frutto che fa parte della tradizione locale, quest’anno è stato difficile da reperire in zona: «Ci siamo rivolti a una località toscana - spiega il presidente della Pro loco di Rasura Mellarolo che organizza la Sagra, Antonio Cornaggia - per trovare i mirtilli selvatici, non quelli coltivati, proprio perchè nella nostra zona quest’anno il bosco ha dato poco. Abbiamo trovato un ottimo prodotto e siamo soddisfatti di aver potuto proporre anche quest’anno piatti il più possibile naturali».
E l’apprezzamento da parte di chi ha scelto Rasura in queste calde serate di agosto non si è fatto attendere: «Giovedì - spiega Cornaggia - nella prima serata ormai tradizionalmente dedicata allo sport abbiamo riempito il polifunzionale, confermando che l’appuntamento sportivo con la Mirtillo Sprint running è sempre più di richiamo, sia per gli sportivi tanto che abbiamo avuto anche nomi di prestigio, sia dagli appassionati».
Ottimo risultato anche per la serata che ha seguito la gara, dedicata all’alpinismo, per quella di venerdì che ha fatto seguire lo spettacolo di cabaret alla cena e poi il sabato: «La cena di sabato ha fatto davvero il pieno - prosegue il presidente della Pro loco - abbiamo riempito gli spazi del polifunzionale e l’esterno, complice anche il grande caldo del fondovalle. Il pranzo di domenica è partito, a causa dei temporali, con un po’ meno presenze rispetto al solito ma piano piano la festa si è animata. Nel complesso abbiamo sicuramente pareggiato le presenze dello scorso anno per questo che è l’evento più atteso per chi segue le iniziative della nostra associazione».
Circa cento i volontari impegnati in questi giorni di sagra e di eventi collaterali, con una gestione che è andata per il meglio anche per l’ordine pubblico grazie alla consueta collaborazione di chi garantisce il servizio volontario di presidio, aiuto al parcheggio, navetta per il polifunzionale. Tra le iniziative collaterali più apprezzate rientra il recente Museo della montagna, inaugurato tre anni fa e che in questi giorni ha contato tantissimi visitatori. «Il nostro polifunzionale è ormai una struttura più che adeguata - dicono dalla Pro loco - che ci permette di gestire al meglio grandi numeri per i pranzi e le cene. La indispensabile collaborazione di molti volontari, non solo in questi giorni ma anche durante l’anno, ci consente di abbellirne gli angoli e proporre ogni anno un posto piacevole dove trascorrere un momento di festa».
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