Editoriali / Lecco città
Venerdì 24 Gennaio 2014
La Riello tedesca dal 1° marzo
Per i lecchesi una nuova sfida
Il gruppo Wiessmann concentrerà qui la sede e il centro ricerca. Ha rilevato tutto il ramo caldaie e si farà carico di 160 dipendenti. L’obiettivo è rilanciare il marchio Beretta
Il cambio della guardia in Riello avverrà a marzo. Così, fra circa un mese e mezzo 160 dei circa 200 dipendenti lecchesi passeranno alle dipendenze del gruppo tedesco Wiessmann. L’obiettivo dei tedeschi è quello di riuscire a rilanciare in Italia e nel resto d’Europa il marchio Beretta nel mercato delle caldaie murali, inserendolo in un segmento medio alto.
Sfruttare al il marchio Beretta
«L’accordo è che dal primo di marzo i tedeschi si faranno carico di 160 dipendenti di Riello - dicono i sindacalisti Giovanni Gianola della Fim e Mauro Castelli della Fiom - E sappiamo che Wiessmann sta facendo in sede europea alcune verifiche per capire come riuscire a sfruttare al meglio il marchio Caldaie Beretta, che in tedeschi vorrebbero rilanciare».
Il passaggio formale tra gli italiani di Riello e i tedeschi sta avvenendo in questi giorni, visto che i rispettivi manager stanno definendo i dettagli del contratto di vendita che avverrà attraverso la creazione di una new co che raggruppa le unità industriali che saranno cedute ai tedeschi, inoltre a marzo dovrebbe avvenire il passaggio del personale dalla Riello alla new co ceduta a Wiessmann. Per i dipendenti si aprirà una nuova sfida, perché i tedeschi hanno intenzione di concentrare a Lecco la sede principale, quella commerciale e di ricerca e sviluppo delle nuove caldaie, unendo le potenzialità di Beretta all’esperienza delle caldaie Wiessmann.
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