Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 15 Febbraio 2017
La pulizia delle sponde fa tabula rasa del verde. Molteni: «Così non va»
Abbattuti molti alberi in zona Sassella a Sondrio. Il sindaco: «Un lavoro assurdo. Ci toccherà ripiantarli». Polemiche anche on line tra i frequentatori del Sentiero
Alla Sassella è partita la pulizia degli argini dell’Adda, ma l’operazione in città fa discutere e a palazzo Pretorio ci sono molte perplessità sull’intervento realizzato sulle sponde del fiume. «In modo inspiegabile sono state tagliate tutte le piante, una modalità poco corretta in una zona del genere», commenta infatti il sindaco Alcide Molteni, che si dice «sorpreso» del modo in cui sono stati eseguiti i lavori, inseriti negli interventi programmati dalla Regione per tener pulite le sponde del fiume. La differenza rispetto a qualche giorno fa si nota facilmente, passando sulla statale in zona Sassella: nell’area vicino al parco Bartesaghi e verso il territorio comunale di Castione sono stati abbattuti numerosi alberi, alcuni anche di grandi dimensioni, e in un tratto la vegetazione è stata eliminata quasi completamente.
Un cambiamento che ha lasciato perplessi molti sondriesi: in questi giorni – anche sui social network – tanti cittadini hanno lamentato il «taglio indiscriminato» delle piante, in una zona molto apprezzata – specialmente nei mesi estivi - da chi ama fare passeggiate e dagli appassionati della corsa, proprio per la presenza del verde.
E palazzo Pretorio «non è molto contento», parole del sindaco, della situazione che si è creata: «Siamo rimasti sorpresi dalle modalità di esecuzione di questa iniziativa – afferma Molteni -. A posteriori abbiamo ricevuto una comunicazione della sede locale della Regione che parla di operazioni di pulizia degli argini, ma si fa fatica a capire le modalità dell’operazione. Nell’intervento non si è tenuto conto del fatto che lì vicino c’è il parco Bartesaghi, nel quale abbiamo realizzato un’attenta sistemazione del bosco, tagliando le piante vecchie o rovinate ed eliminando gli arbusti, ma mantenendo le caratteristiche della zona. Abbiamo riordinato le aree con un’operazione di coltivazione del bosco, qui invece sono stati tagliati praticamente tutti gli alberi, in modo inspiegabile».
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