La provinciale resta sempre poco sicura
«Mettere dissuasori e abbassare i limiti»
Lierna, la titolare di un bed and breakfast ha preso carta e penna e ha scritto a tutti gli enti - «Vi si affacciano abitazioni, attività e negozi, due spiagge, una piazza: bisogna intervenire»
Rallentatori ad effetto acustico, una zona a velocità ridotta a trenta chilometri all’ora, maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine, incremento di camminamenti in sicurezza sfruttando anche i tratti già presenti, ed il posizionamento di semafori per l’attraversamento dei pedoni.
Al centro della questione la sicurezza sulla strada provinciale 72, dove da qualche settimana l’Amministrazione provinciale ha posizionato il limite di velocità a 50 chilometri all’ora, e non tanto per la sicurezza dei pedoni ma perché il manto stradale è in pessime condizioni.
La titolare del bed and breakfast “Le ortensie”, ha scritto una lettera al prefetto Liliana Baccari, al presidente dell’Amministrazione provinciale Claudio Usuelli, all’assessore delegato alla viabilità Giampiero Tentori e al sindaco Edoardo Zucchi chiedendo di posizionare dei dissuasori di velocità, di portare in alcuni tratti la velocità a trenta chilometri all’ora e di segnalare gli attraversamenti pedonali.
«La strada provinciale 72 attraversa per due chilometri Lierna e su questa lunghezza si affacciano due bed and breakfast, numerosi negozi, abitazioni spesso con apertura della porta principale direttamente sulla strada, due spiagge molto frequentate e una piazzetta centrale con qualche parcheggio, un bar e una gelateria - spiega -. Il turismo ha incrementato le presenze e la grande insicurezza che si vive quotidianamente».
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