La provinciale 58 non è una pista da gara: tre sanzioni agli “smanettoni”

Da tempo i rettilinei della strada provinciale 58, soprattutto prima e dopo Nava, sono percorsi a velocità superiori al limite, ma anche il tratto che dopo Ravellino arriva a Villa Vergano, pieno di curve e attraverso dei boschi, è usato soprattutto dai motociclisti come campo di prova delle capacità delle proprie moto. Non è un caso quindi che siano stati attivati dei controlli particolari, eseguiti in questo caso dalla polizia provinciale, anche per evitare incidenti. Durante lo svolgimento dei servizi, il controllo ha riguardato 144 veicoli, di cui 47 moto, e sono state contestate 3 violazioni al codice della strada.

Non un numero elevato, ma sufficiente a mettere sul chi va là i conducenti ed indurli a sollevare il piede dall’acceleratore. «Nell’ambito delle attività legate alla sicurezza stradale - commenta il consigliere provinciale delegato alla Polizia provinciale Stefano Simonetti - la Provincia di Lecco effettua controlli sulla velocità su tratti di strade provinciali, tenendo anche conto delle richieste dei Comuni, che a loro volta ricevono diverse segnalazioni dai cittadini. I controlli sulla velocità sono effettuati non certo per fare cassa, ma nell’ottica della prevenzione dei sinistri stradali, con particolare riguardo agli attraversamenti pedonali e alle intersezioni nei centri abitati, per garantire la massima sicurezza a tutti gli utenti della strada». Nelle prossime settimane «saranno svolti ulteriori servizi di prevenzione sulla Sp 58 in piena collaborazione e sinergia con il Comune di Colle di Brianza per la sicurezza di cittadini e utenti» annuncia la Provincia, visto che il Comune «vuole contrastare questo spiacevole fenomeno della velocità elevata», spiega l’assessore Maurizio Perego.

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