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Martedì 07 Maggio 2013
La parola magica
del turismo è bike
Se l'inverno è appannaggio dello sci, l'estate vola sulla due ruote. Il nuovo slogan per tutte le località turistiche di Valtellina e Valchiavenna, è uno solo: bike, bike, bike. Fra le località tipicamente metà di sciatori in inverno, Madesimo è stata la prima ad attivare la cabinovia Larici che conduce in quota così da facilitare l'accesso ai 5 percorsi di downhill presenti
«Quest'anno siamo stati sollecitati da più parti, dal Consorzio turistico, dal Comune, da gruppi organizzati già prenotati - dice Marco Garbin, direttore della Skiarea Valchiavenna - per aprire anzitempo la cabinovia Larici. Tant'è che partiremo con l'attività estiva il 2 giugno, anziché il 2° o 3° week end di giugno come ipotizzato. Fino al terzo weekend di luglio, poi, e dall'ultimo di agosto fino al 28 settembre, il funzionamento sarà garantito solo nel fine settimana, mentre nel clou della stagione, tutti i giorni».
La politica è quella di estendere la stagione estiva evitando la concentrazione delle presenze solo a fine luglio-agosto. «Abbiamo introdotto per la prima volta incentivi per chi prenota fra fine maggio e giugno - spiega Francesco Comotti, direttore del Consorzio turistico Madesimo -, abbiamo anticipato di un mese la gara di Superenduro valida per il campionato italiano, il 22 giugno, abbiamo chiesto di ampliare il periodo di apertura della cabinovia Larici e abbiamo in mente anche un evento legato al settore agroalimentare per inizio settembre, non certo in concomitanza con la sagra dei Crotti».
Pur mantenendosi il periodo difficile, stante la crisi serpeggiante soprattutto sul mercato italiano, a Madesimo e dintorni ci si rimbocca, quindi, le maniche in vista dell'imminente estate. E, a buttare molto bene è anche il pacchetto di trekking della Via Spluga messo a punto, dieci anni fa, dal Consorzio turistico Valchiavenna.
«Abbiamo già un centinaio di prenotazioni per il versante italiano, sul pacchetto da noi proposto, - assicura Federico Scaramellini, direttore del Consorzio - per cui stimiamo di poter arrivare a un fatturato di 7-800mila euro in questa stagione soprattutto grazie ai turisti stranieri, svizzeri per lo più, molto attratti dal prodotto. A conferma del fatto che quando si lavora su pacchetti definiti, i risultati arrivano». E a puntare sul mondo dei bikers è anche Livigno dove, a fine giugno, è prevista l'apertura degli impianti del Mottolino per sfruttare le ormai mitiche piste predisposte per le discese di mountain bike.
«Si confida parecchio sul bike e sul trekking - ammette Luca Moretti, presidente Apt - perché sono veicoli di traino dei turisti mitteleuropei, tedeschi e svizzeri soprattutto. Ma le prospettive per l'estate non sono rosee se si considera che, diversamente dall'inverno, il nostro cliente tipo, in estate, è proprio quello italiano con una media di 70mila presenze di italiani e 30mila di stranieri. Una nota positiva, anche per l'estate, invero, è rappresentata dall'apporto che può venire dal turista svizzero che, per via del cambio favorevole, è indotto a spendere nei nostri negozi».
Restando al dato delle bici, infine, a riprova della sua valenza per tutta la valle, anche quella "media", vale la pena evidenziare che persino la seggiovia che conduce a Prato Valentino, a Teglio, si sta adeguando al trasporto di biciclette per l'estate, così come sono 7 i sentieri per mountain bike che verranno a breve inaugurati nel tiranese dalla locale Comunità Montana. Tutti convergenti su Tirano, ma provenienti dalle diverse sponde vallive.
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