Cronaca / Oggiono e Brianza
Domenica 01 Gennaio 2017
La palestra delle scuole medie
Cambio in corsa nel cantiere
Il Comune ha rescisso il contratto con l’impresa che ha fin qui realizzato gli interventi
La nuova palestra delle scuole medie doveva essere il «regalo sotto l’albero» del Comune per Natale 2015.
Un anno dopo, per è stato rescisso il contratto con la ditta – la “Dante Bianchi Srl” di Como - che doveva realizzarla. L’amministrazione guidata dal sindaco Mauro Proserpio ha trovato un accordo: la transazione è sui lavori mancanti a oltre un anno dalla data inizialmente prevista per la consegna, che in origine doveva essere settembre del 2015. Il Comune, nei giorni scorsi, ha raggiunto una «risoluzione parziale e consensuale»: infatti, è prevalsa la volontà di «scongiurare l’instaurarsi di un contenzioso con la ditta, con esiti non certi e con tempi giudiziari molto rilevanti a fronte invece della necessità di concludere prima possibile l’opera».
È evidente il disagio patito dalla collettività, ancora priva dell’impianto nuovo e, da quando il cantiere è stato aperto, sprovvista però anche della palestra vecchia, demolita per fare posto all’impianto che doveva sorgere. Il sindaco, nel sottoscrivere l’accordo con la ditta, non ha mancato di rilevare «i danni di tipo economico, di funzionalità e di immagine subiti dall’ente a causa del ritardo nell’esecuzione dei lavori», ma sull’altro piatto della bilancia sono state messe « l’opportunità e la convenienza di addivenire ad una soluzione che salvaguardi l’interesse pubblico evitando altresì danni ormai non solo finanziari, ma anche di natura patrimoniale tenuto conto che la nuova palestra è completa per quasi il novanta per cento: se non ultimata e utilizzata, andrebbe a subire deperimento, incuria e deterioramento».
Tirate le somme, il costo complessivo iniziale era di 850mila euro; sono state eseguite opere stimate in 650mila euro; con gli ultimi 82mila, dei quali la ditta risulta ancora creditrice, il Comune ha chiuso la vicenda. La nuova palestra è stata sin qui realizzata con un contributo – per 680mila euro - ottenuto grazie a un bando del ministero, quindi l’esborso per il Comune è stato limitato, lasciando margini finanziari per ultimare l’opera direttamente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA