Economia / Lecco città
Giovedì 22 Ottobre 2009
La Omet stamperà
i "gratta a vinci" cinesi
L'impresa lecchese, fondata da Angelo Bartesaghi, ha ottenuto da un colosso cinese la commessa per la fornitura di un impianto che stamperà le schede di gioco per il "gratta e vinci" cinese
Si tratta di una nuova sfida di alto valore tecnologico vinta da Omet. I fornitori mondiali in grado di realizzare una macchina dedicata a questa produzione sono pochi, soprattutto per i problemi tecnici che occorre affrontare e risolvere e per l’elevato livello qualitativo richiesto in termini di prestazioni dall’azienda acquirente, che appartiene ad un primario gruppo internazionale. I test tecnologici con inchiostri speciali condotti sulla macchina Omet hanno superato i severi parametri richiesti, e il cliente ha riconosciuto, nella definizione della trattativa, le qualità tecniche dell’impianto e le capacità gestionali dell’impresa lecchese nel seguire il varo di un progetto di questo valore. In particolare è stato apprezzato il team di lavoro Omet che ha operato nella definizione di tutti i capitolati tecnici, elettronici e meccanici.
Per la realizzazione di questo impianto, una macchina da stampa a 24 colori, la ditta lecchese si avvarrà della collaborazione della Kodak americana e di altre aziende internazionali che producono gli strumenti per la gestione e il controllo del processo digitale.
Fondata nel 1961 da Angelo Bartesaghi, oggi la Omet occupa 180 persone, per un fatturato 2008 di 42 milioni di euro (75% dei quali sui mercati esteri), contro i 39 milioni dell’anno prima. L’esercizio in corso si sta avviando verso un calo dei ricavi che dovrebbe assestarsi intorno al 15% in meno rispetto al 2008 (da «maggio, comunque - segnalano alla Omet - il mercato sembra essersi avviato verso una leggera ripresa»).
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