La nuova tassa sui turisti
avvicina Perledo e Varenna
L’idea«Trenino o navetta per garantire i collegamenti»
Progetto da finanziare con l’imposta di soggiorno
Dal 15 maggio anche a Perledo si pagherà l’imposta di soggiorno: 1,20 euro come unica tariffa, in tutte le strutture alberghiere e non, per un massimo di sette pernottamenti continui in tutto l’arco dell’anno.
L’introito previsto è di circa 35mila euro all’anno, calcolato sui 650 posti letto disponibili in paese che generano un volume d’affari stimato in 2 milioni di euro all’anno, con un 905 di presenze straniere.
Come prevede il regolamento, l’introito deve essere reinvestito nel turismo ed i consiglieri di minoranza Fabio Festorazzi e Luca Figini hanno raccolto l’idea comune di molti operatori ed ha proposto il potenziamento dei collegamenti tra Perledo e Varenna.
Sono stati fatti due preventivi: il primo per un pulmino navetta da quattordici posti che partendo dalla stazione ferroviaria tocca tutte le frazioni – Vezio, Regolo, Perledo, Bologna, Gisazio, Regoledo e Gittana – tornando alla partenza.
Sono 13 chilometri circa di un percorso che verrà ripetuto ogni ora per nove volete al giorno, dalle 9 alle 17, con due o tre autisti.
Il preventivo presentato prevede un servizio attivato dal 15 aprile al 15 ottobre, a 550 euro più Iva al 10%, al giorno, per un totale di 110mila euro circa.
La seconda proposta invece è più economica: con un trenino turistico a trentasei posti 229 euro al giorno più Iva, con una spesa di circa 45mila euro, comprensivi di assicurazione, manutenzione e trasporto del trenino in loco.
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