La Motorizzazione verso il trasloco

Passo dopo passo, la motorizzazione civile di Lecco si avvicina ad un nuovo capitolo della sua storia. Non c’è ancora una data precisa per il trasloco, tuttavia, come confermato dall’amministrazione provinciale, l’iter amministrativo sta andando avanti senza problemi. Lo schema di contratto per l’utilizzo dell’immobile è pronto e a breve sarà validato dagli enti coinvolti. Dopodiché, i tecnici della motorizzazione si occuperanno di progettare l’allestimento degli spazi e svolgere nel concreto il trasloco.

Nel frattempo, l’ufficio continuerà ad operare nella sua attuale sede di viale Dante in assoluta continuità. La nuova sede della motorizzazione, precisano sempre da Villa Locatelli, si troverà nei locali di Corso Matteotti che un tempo ospitavano la sede locale dell’Unicef, proprio vicino agli uffici della Provincia. In quell’appartamento troveranno posto sia il front office sia l’aula per corsi ed esami della patente.

Per la risoluzione della questione, sottolinea l’amministrazione provinciale, è stato fondamentale l’impegno congiunto di tutti gli attori del territorio, a partire da Camera di commercio che contribuirà alla gestione della nuova sede. Del resto, il destino della motorizzazione civile di Lecco ha lasciato con il fiato sospeso le istituzioni e le realtà economiche del territorio per diverse settimane. Solo dopo una lunga e complessa discussione si è riusciti a trovare una soluzione che evitasse il trasferimento della struttura nell’ex aula bunker del carcere Bassone di Como nell’ambito di un percorso di ottimizzazione della spesa pubblica deciso anni fa.

L’obbiettivo era trovare degli spazi adeguati e soprattutto utilizzabili gratuitamente, di modo da risparmiare il costo dell’affitto dell’attuale sede di viale Dante. Inizialmente si era valutato di utilizzare i locali del consorzio servizi per l’autotrasporto in via Aspromonte, soluzione poi rivelatasi non praticabile. Le discussioni sono così continuate fino alla scelta dei locali di corso Matteotti. Scongiurare il trasferimento della motorizzazione a Como era fondamentale innanzitutto sul piano istituzionale, visto che quello era stato uno dei primi servizi ad arrivare all’ombra del Resegone dopo la nascita della Provincia. In parallelo, c’è l’aspetto economico: l’ufficio svolge mensilmente una media di 600 quiz per conseguimento patenti in almeno due sezioni alla settimana, 40 esami pratici per conseguimento patenti superiori, 560 esami pratici per conseguimento patenti categoria A e B, 45 esami per il conseguimento patente nautica, 30 conversioni patente estere, 100 immatricolazioni allo sportello, 120 immatricolazioni veicoli provenienti dall’estero. Un trasferimento dall’altro lato del lago avrebbe significato obbligare ogni giorno decine di persone a percorrere una strada molto trafficata. Una situazione evidentemente insostenibile.

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