In casa Colombo Costruzioni si festeggia, meno di venti giorni fa è arrivato un nuovo importante ordine. Sarà l’impresa lecchese a portare a termine il progetto milanese di Stefano Boeri che si chiama Bosco Verticale e che si trova in zona Isola.
Un bel colpo per la Colombo Costruzioni che a questo punto può essere definita l’unica e la più importante impresa di costruzioni che sta modificando lo skyline della metropoli meneghina. Infatti la Colombo sta contemporaneamente realizzando il progetto Porta Nuova Garibaldi, che avanza senza scosse e a buon ritmo, e recentemente ha avviato i lavori per la realizzazione della torre Isozaki nel nuovo quartiere City Life di Milano.
Ora la Colombo sarà presente anche nel maxi progetto firmato da Boeri, Bosco Verticale, che è un complesso residenziale composto da due grattacieli che ospiteranno oltre mille esemplari di piante all’insegna della forestizzazione metropolitana. I due edifici si trovano nei pressi del quartiere Isola, in via Castilla.
«Siamo subentrati alla precedente società di costruzioni l’altoatesina Zh Contructions Company che per problemi di liquidità ha presentato una procedura di concordato in bianco e bloccato i lavori - spiega il presidente Luigi Colombo - Siamo quindi stati contattati dalla società appaltante, la Hines Italia, che nel frattempo aveva rescisso il contratto con la Zh, per consentire una prosecuzione dell’opera. Questo lavoro occuperà 200 dipendenti e in nostro compito sarà quello di ultimare il cantiere».
Colombo spiega: «Sostanzialmente ci occuperemo del completamento delle rifiniture dal momento che le strutture portanti dei due grattacieli sono già state realizzate».
Hines Italia non ha avuto dubbi sulla Colombo, definendola «uno tra i più seri e affidabili operatori del settore, per un riavvio tempestivo ed in continuità dei lavori» e infatti già oggi i 200 addetti del cantiere sono pronti a tornare al lavoro sotto la supervisione dell’impresa Colombo.
Per l’azienda sarà una sfida e una grande opportunità, perché il progetto Bosco Verticale è uno dei più innovativi in Italia, del valore di 65 milioni di euro. Bosco Verticale infatti è un progetto di forestazione metropolitana che contribuisce a rigenerare l’ambiente e la biodiversità urbana senza implicare una espansione della città nel territorio, un nuovo modello di densificazione in altezza del verde e del costruito all’interno della città.
Il complesso residenziale è composto da due torri che sono anche due dispositivi di sopravvivenza ambientale, due modi per ricostruire un rapporto tra natura e città nel territorio e nelle città dell’Europa contemporanea. Colombo avrà quindi il compito di realizzare il primo esempio di Bosco Verticale, composto da due torri di 110 e 76 metri all’interno del progetto Porta Nuova ai margini del quartiere Isola e ospiterà 900 alberi (alti fino a nove metri) oltre a numerosi arbusti e piante floreali. In termini di quantità di alberature il Bosco Verticale a Milano equivale a una superficie boschiva di circa 10mila metri quadri. Sparse sul territorio l’area equivalente in villette unifamiliari sarebbe pari a 50mila metri quadri.n
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