La legna va a ruba: a Triangia ne sono spariti 20 quintali

Era stata tagliata e fatta seccare per l’inverno

Bella secca, a pezzetti, pronta per l’uso: da mettere nella stufa per riscaldare casa. Peccato che la legna in questione sia stata rubata.

Con grande rabbia, mista a dispiacere di Mauro Gatti, che insieme al fratello aveva tagliato un vecchio castagno, lasciandolo seccare sul posto, in attesa di metterlo a dimora. Ma sono arrivati prima i ladri.

«Sono senza parole - dice il pensionato di Triangia - : mai mi sarei immaginato, che rubassero la legna. In tutta la mia vita non mi è mai capitata una cosa del genere. Per favore, se qualcuno ha visto qualcosa mi contatti: sono disposto a dare una ricompensa».

Il tutto è accaduto in un prato «a ridosso della strada provinciale tra Sant’Anna e lo stop di Mossini - racconta Gatti -. Un amico mi ha chiesto se volevo tagliare questo grande castagno, di circa 40 quintali, su un terreno di sua proprietà». Detto, fatto: «Io e mio fratello ci siamo messi all’opera la primavera scorsa».

Non è stato un lavoro semplice, vuoi per la mole dell’albero, vuoi per ridurre il tronco in piccoli pezzi, adatti per essere utilizzati nella stufa: «Ci sono voluti cinque giornate piene di lavoro, armati di motosega e poi avanti con mazza e cunei. Non è per il valore in sé della legna, ma sono tanto arrabbiato quanto sorpreso per il gesto – incalza Gatti -. Se qualcuno ne aveva bisogno, bastava chiedere: gliene avrei regalata».

Terminate le operazioni di taglio «abbiamo portato via una prima piccola catasta, mentre la maggior parte – una ventina di quintali - l’abbiamo lasciata sul posto, poiché il legno di castagno deve spurgare e seccare alla perfezione».

Quindi Gatti ha deciso di lasciar passare l’estate: «Passo ogni giorno di lì per scendere a Sondrio a fare la spesa, quindi controllavo come procedeva la cosa. E la legna era al suo posto».

Addirittura la scorsa settimana si è preoccupato di tagliare l’erba e «le robinie che in parte avevano coperto i ciocchi, per preparare il terreno ed entrare con il trattore per caricare la legna». Quindi i ladri si sono trovati pure la strada letteralmente spianata.

Impegnato in vendemmia, Gatti aveva pensato di caricare il trattore questa settimana, «ma domenica pomeriggio, quando sono transitato l’amara scoperta: non c’era più niente. Hanno lasciato solo un paio di tronchi grandi», difficili da mettere nella stufa. Per qualsiasi segnalazione inviare un messaggio al numero 333-5490893.

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