Cronaca / Lecco città
Giovedì 11 Giugno 2015
La laurea al Politecnico
si ripaga in undici anni
Si considerano i costi sostenuti e i redditi dopo l’università
Il pro rettore Bocciolone: «Una conferma del livello della nostra didattica»
Studiare all’università ha costi anche consistenti, ma se si scelgono ateneo e facoltà giuste, rientrare degli investimenti effettuati per la formazione può non richiedere troppo tempo.
In questo senso, con il Politecnico di Milano si va sul sicuro, considerato che il costo per arrivare alla laurea viene ammortizzato in 11,8 anni, miglior performance in Italia.
È quanto emerge dalle analisi dell’Osservatorio JobPricing, che ha messo in fila le università italiane calcolando da un lato i costi diretti (tasse universitarie) e indiretti (libri, pc, materiale didattico) e, dall’altro, il livello delle retribuzioni che si percepiscono una volta completato questo cammino, comprendendo anche i 5 anni senza stipendio. Di fatto, scegliere gli atenei più prestigiosi conviene, anche se comporta scelte “scomode” come trasferirsi in un’altra città e, magari, pagare rette più elevate. Sotto questo aspetto, il Politecnico di Milano non ha avversari: con il titolo strappato bastano poco più di 11 anni a recuperare l’investimento. Per gli studenti fuori sede, invece, salgono per ovvi motivi a 13,1 anni. Seguono la Bocconi (12,4 per gli studenti in sede e 13,4 per i fuori sede) e la Cattolica (13 e 14,3 anni). In coda, l’università degli Studi di Napoli: servono 22,7 anni (23,6 per i fuori sede).
«Il dato del Politecnico è un’ulteriore dimostrazione del valore della preparazione dei nostri studenti, che non solo hanno percentuali altissime di impiego ad un anno dalla laurea, ma hanno anche una retribuzione media che consente loro di ammortizzare le spese effettuate nell’arco di poco più di 11 anni», ha commentato il prorettore del Polo di Lecco, Marco Bocciolone.
Un aspetto fondamentale è il tipo di politica messa in atto dall’ateneo a sostegno degli studenti: «Il Politecnico da anni utilizza parte dei propri fondi per assicurare il diritto allo studio degli studenti con difficoltà economiche e per premiare gli studenti più meritevoli. Le tasse, che vengono calcolate in base a criteri economici, variano da un minimo di 150 ad un massimo di 3.650 euro annui con una spesa media in Ateneo di 1.687 euro (1.487 euro presso il Polo di Lecco), e vengono affiancate da importanti investimenti in termini di borse di studio e agevolazioni».
Infine, un passaggio sull’appeal delle grandi università sul mercato del lavoro. «Questo dimostra la lungimiranza del Politecnico di Milano e del territorio lecchese che hanno portato un polo dell’ateneo milanese in città, garantendo il valore didattico e la qualità della prima università tecnica in Italia in un contesto territoriale avido di figure professionali di alto profilo».
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