La Festa di Lecco, il cielo grigio

non ha fatto paura

A rischiarare la giornata cupa di ieri la festa di Lecco, tra bancarelle, presentazioni di libri e viaggi, e assaggi di pane preparato con ricette diverse, grazie ad Immagimondo la rassegna di Les Cultures che continua a raccogliere tanti consensi. Rassegna che nel fine settimana ha fatto il boom di presenze con tanti visitatori.

Sulla piattaforma a lago le dimostrazioni di yoga, in mattinata la passeggiata da Versasio a Vercurago, nel pomeriggio le visite al Matitone, il campanile della basilica di San Nicolò, e poi la sfilata di moda nella Corte delle botti e dei sassi” in via Ghislanzoni, oltre alle bancarelle che sono ormai una caratteristica delle domeniche in città.

Fulcro della mattinata la celebrazione dedicata alla Madonna del Rosario, con la messa in basilica presieduta da monsignor Franco Cecchin.

Il cielo coperto dalle nubi non ha spaventato l’associazione “Femminile presente” guidata da Irene Riva, che ha inaugurato l’aiuola sul lungolago dedicata a sei donne che hanno lasciato un segno in città.

Aiuola ideata da Ombretta Fortuna, architetto del verde, con l’aiuto di Matteo Valsecchi, giardiniere.

Uno spazio fiorito in ricordo di Alba Pasini Caprile, prima consigliera di Parità della provincia di Lecco che ha ricevuto la civica benemerenza alla memoria nel 2010; di Francesca “Vera” Ciceri, partigiana impegnata nella liberazione dal fascismo. Di Elena Gandolfi, impegnata nel volontariato culturale e internazionale, vice presidente dell’Amministrazione provincia di Lecco, assessore alla cultura e territorio e fondatrice della Commissione provinciale per le pari Opportunità. Altro nome di spicco quello di Antonietta Nava, storica insegnante a cui è dedicata una scuola in città, vicesindaco e assessore comunale all’istruzione. L’aiuola ricorda anche Carla Zanetti, a cui è dedicato un fondo per aiutare le donne vittime di violenza, assessore provinciale all’istruzione; e Gabriella Zanini, prima presidente del Soroptimist club Lecco e di Acmt, la prima associazione ad occuparsi della cura dei malati terminali a Lecco.

Ci vuole rispetto

E in molti si sono augurati che l’aiuola venga rispettata in ricordo delle donne a cui è dedicata, e che non venga presa di mira dai vandali.