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Martedì 25 Agosto 2009
La Costa di Sirone
annuncia 18 esuberi
La Costa di Sirone, impresa che occupa 63 addetti, ha chiesto un incontro ai sindacati per avviare la trattativa su diciotto esuberi (nove operai e altrettanti impiegati). Il primo incontro è in calendario venerdì 28.
Imprenditori e sindacalisti temono che a settembre, alla ripresa dell'attività, tante imprese non riapriranno. E così la crisi si farà sentire in modo pesante anche sui livelli occupazionali. E in questi giorni, arriva il primo allarme. La Costa di Sirone - azienda che occupa 63 dipendenti, attiva nello stampaggio di materie plastiche - ha inviato al sindacato una richiesta di incontro perché sostiene la necessità di tagliare 18 posti di lavoro, la metà impiegati, l’altra operai. Le parti hanno già concordato un incontro per venerdì 28, nel corso del quale verrà analizzato lo stato di salute dell’azienda e si cercherà di trovare una soluzione alternativa al taglio occupazionale.
"Non sarà facile gestire le crisi aziendali durante l’autunno – spiega Lorena Panzeri della Cgil – Specialmente nel settore tessile e chimico le imprese stanno soffrendo molto per la concorrenza straniera e per una crisi industriale che ha ridotto drasticamente il numero delle commesse. Il timore è che nei prossimi mesi molte aziende, che termineranno l’utilizzo della cassa integrazione ordinaria, richiedano l’avvio della mobilità e quindi dei licenziamenti".
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