Cronaca / Lecco città
Lunedì 22 Giugno 2015
La Cna: «Tracciabilità rifiuti
Bene il superamento del Sistri»
Verso nuove regole: «Serve un sistema che non penalizzi le aziende
Bisogna cancellare una normativa complessa, costosa e poco efficace»
Superare il Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti che tanti problemi ha procurato alle imprese.
La Cna Lecco-Como accoglie con «soddisfazione la decisione della Commissione ambiente della Camera di chiedere al Governo, con la risoluzione appena approvata, la definizione di un sistema totalmente nuovo per la tracciabilità dei rifiuti».
La confederazione nazionale degli artigiani spiega: «La Camera, è utile ribadirlo, ha detto che il Sistri dovrà essere superato. Un segnale molto importante per migliaia di imprese – dichiara il responsabile dell’Ufficio ambiente e sicurezza Cna, Alberto Novati – che hanno bisogno di un sistema di tracciabilità nuovo, efficace e in grado di garantire la tutela dell’ambiente, senza costi pesanti e procedure assurde».
Novati nota: «È assolutamente necessario – sottolinea - impostare secondo queste premesse il nuovo bando che, entro il 30 giugno, la Consip dovrà presentare. Altrettanto importante lavorare subito sulla normativa esistente, rimuovendo gli oltre 25 interventi legislativi che, in questi anni, sono stati costruiti sull’impalcatura delle regole e delle caratteristiche del vecchio Sistri. Apprezziamo la scelta della Commissione ambiente della Camera di mettere nero su bianco, nella risoluzione approvata, la richiesta al Governo di un “impegno” affinché Consip tenga in debito conto le proposte presentate nel marzo scorso da Rete Imprese Italia. Confidiamo che la disponibilità che il ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti, sta dimostrando verso le nostre proposte possa consentire di conseguire il risultato».
«Il nuovo sistema – conclude Novati - dovrà avere un profilo pienamente istituzionale, dovrà essere basato sull’informatizzazione degli attuali adempimenti cartacei e, soprattutto, dovrà essere gestibile, con costi minimi, dall’intera platea delle imprese chiamate a tracciare i propri rifiuti, sfruttando le più moderne tecnologie».
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