Cronaca / Valsassina
Domenica 30 Aprile 2017
La centrale idrica della Val Fraina
I valligiani: «Spetta a noi decidere»
Il Comitato “Salviamo i nostri torrenti” smentisce la lista per le amministrative di Premana. Secondo una legge del 1957 la competenza non è del Comune
C’è ben poco di vero sulle voci di una discesa in campo del Comitato “Salviamo i nostri torrenti” in occasione delle prossime elezioni. Sono gli stessi componenti ad affermarlo: «Il Comitato è sempre stato un organismo apolitico, con l’unico scopo di difendere l’ambiente e salvaguardare il territorio di Premana dallo sfruttamento dei privati e non potrà che dare il proprio appoggio a chi si impegnerà concretamente per la salvaguardia ambientale».
Inoltre non c’è alcuna necessità nemmeno di salvare la valle, a fronte di una grossa novità: «Il problema della centrale della val Fraina sarà a breve un problema in cui avrà voce in capitolo la cittadinanza e non l’amministrazione comunale. Come Comitato e con gli alpigiani della Rasga siamo andati a parlare con esperti in materia di usi civici ed in particolare con il Centro studi usi civici - Università di Trento e l’autorità competente in materia. La cosa – riferisce il gruppo - è tanto semplice quanto risolutiva. Abbiamo avuto conferma che in base ad una legge del 1957, tuttora in vigore, è possibile formalizzare che la competenza sugli usi civici non spetta al Comune bensì agli alpigiani territorialmente competenti, in questo caso costituti come compagnia già dal 1905».
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