Cronaca / Lecco città
Venerdì 04 Settembre 2015
La cassa integrazione è in calo
«Ma non c’è nuovo lavoro»
Sette mesi a confronto: i dati sul ricorso a Lecco dell’ammortizzatore
Pirelli (Cgil): «Restano i numeri pesanti sulla disoccupazione giovanile»
«Segnali positivi ce ne sono, ma non bastano a dire che c’è ripresa, soprattutto nel mercato del lavoro. E soprattutto con riguardo alla disoccupazione giovanile. Servono interventi di politica industriale da parte del governo». Così Wolfango Pirelli (segretario generale della camera del lavoro di Lecco) commenta gli ultimi dati economici.
Anche i numeri sull’utilizzo della cassa integrazione nel Lecchese - elaborati dalla Cgil su fonte Inps - confermano che la situazione migliora, grazie soprattutto all’apporto delle esportazioni. Mentre il calo nel ricorso alla straordinaria è dovuto all’esaurirsi delle crisi aziendali acute senza che - per fortuna - se ne siano manifestate molte altre di nuove.
Nel confronto tra i primi sette mesi del 2015 e lo stesso periodo dell’anno precedente, la cassa ordinaria usata dalle imprese lecchesi è diminuita del 7,74% (da 2,94 milioni del 2014 si è passati ai 2,71 milioni di quest’anno), mentre il ricorso alla straordinaria è calato del 29,3% (da 5 milioni di ore a 3,5). L’ordinaria diminuisce nella meccanica, settore nel quale si è registrata una riduzione dalle 1,14 milioni di ore autorizzate nei primi sette mesi del 2014 alle 951 mila ore di quest’anno. Numeri positivi anche nel tessile (da 502 mila a 358 mila ore), nel chimico (da 122 mila a 86 mila ore). L’ordinaria è invece aumentata nell’edilizia (da 192 mila a 238 mila ore), nel settore del legno (da 12 mila a 42 mila), nell’alimentari (da 6,7 mila a 59 mila ore), nel metallurgico (da 575 mila ore a 662 mila ore).
La straordinaria scende nell’edilizia (da 233 mila a 88 mila ore) e crolla nel commercio (da 629 mila a 184 mila ore), si azzera nel legno, cala nell’ alimentare (da 201 mila a 21 mila ore), nel metallurgico (da 736 mila a 482 mila ore), nel meccanico (da 2,028 milioni 1,72 milioni di ore), nel tessile (da 459 mila a 272 mila).
Quasi un crollo nelle ore autorizzate della cassa in deroga (-73,07%). In numeri assoluti, la cassa in deroga è diminuita da più di un milione di ore dei primi sette mesi 2014 alle 284 mila ore di quest’anno.
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