La cardiochirurgia si avvicina: entro l'anno sarà realtà

Il dg Ambrogio Bertoglio fa il punto sullo stato di attuazione del nuovo reparto che troverà spazio al quarto piano dell'ospedale Manzoni

l.pagano

Quella di Lecco sarà una <moderna cardiochirurgia, in totale integrazione con la cardiologia> Parola del direttore generale dell'ospedale Manzoni Ambrogio Bertoglio. Ciò significa che non si opererà solo in senso tradizionale, a torace aperto, ma anche tramite catetere. È un obbiettivo ambizioso, ma anche inevitabile. Una specialità, quella della cardiologia robotica, che a Lecco peraltro ha già un luminare nella figura del dottor Felice Achilli. In questi giorni d'agosto il dg sta facendo il punto sullo stato di attuazione del nuovo attesissimo reparto che dovrebbe decollare entro l'anno. Con l’azienda sanitaria locale ci sono già stati degli incontri per definire le modifiche logistiche. Tra questo, il nuovo impianto di aerazione. Non solo: in questi giorni si sta allestendo due sale con due nuovi angiografi. Al quarto piano «ci sarà tutta la “filiera” inerente la cardiochirurgia - spiega Bertoglio - otto posti letto per la degenza, l’emodinamica, la sala chirurgica dedicata, la rianimazione, e la riabilitazione cardiologica>. A buon punto anche il reclutamento del personale. Il cardiochirurgo Armando Gamba, con la sua équipe (almeno altri due cardiochirurghi) lasceranno gli ospedali Riuniti di Bergamo per lavorare stabilmente al Manzoni.
Insieme a loro, anestesisti, medici rianimatori e infermieri: «un totale di 60, 70 nuovi dipendenti: una cifra non da poco>.

Cronaca / Lecco città

Lunedì 24 Agosto 2009

La cardiochirurgia si avvicina: entro l'anno sarà realtà

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