La “bomba” è una bombola
Sospiro di sollievo a Perledo
Il residuato bellico si è rivelato innocuo
È stato rimosso stamattina dagli artificieri
Non era una granata di artiglieria, ma un’innocua bombola d’ossigeno (anche se resta pur sempre un reperto bellico), quella recuperata stamattina in via alla Cava Alta, a Perledo. L’operazione è durata un’ora, dalle 10.30 in avanti, e si è svolta con tutti i crismi di sicurezza dettati dalla situazione di incertezza.
Gli artificieri del 10° Reggimento Genio Guastatori di Cremona hanno recuperato il residuato (che a prima vista sembrava essere un ordigno), sotto l’occhio vigile di una mezza dozzina di carabinieri e con l’assistenza di un equipaggio della Croce Rossa militare. Per un’ora, per motivi di sicurezza, l’area è stata dichiarata off limits per un raggio di 400 metri
L’oggetto è risultato essere una bombola in uso a bordo dei caccia della Luftwaffe, l’aeronautica militare tedesca, della lunghezza di 188 centimetri e del diametro di una ventina di centimetri, apparso vuoto alla radiografia fatta sul posto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA