
La birra al bar Ghezz di Mandello
esce da un motore della Guzzi
I titolari: «Il motore ce l’ha regalato un nostro amico l’abbiamo ripulito, sistemato ed ecco qui»
Un erogatore di birra ricavato da un motore Guzzi è la news del bar Ghezz a Mandello
“Al Ghezz” in dialetto significa ramarro. E non è un caso. Negli anni settanta al salone del motociclo di Milano la Moto Guzzi portò un prototipo bicilindrico due tempi da 50 centimetri cubi proprio con il nome di Ghezz, progetto che purtroppo restò nei cassetti della casa dell’Aquila. In ogni caso, l’interno del locale gestito da Francesca Faggi e Diego Stroppa è proprio di color verde ramarro.
Ora i ragazzi del Ghezz si sono inventati questo erogatore di birra realizzato da un motore di una Moto Guzzi V35.
«Siamo andati da un amico Romano Micheli che nel suo prato, in stato di abbandono. aveva un rottame di una vecchia Guzzi anni Ottanta - spiega Stroppa-. Ce l’ha regalato. Abbiamo fatto togliere bielle e pistoni, quindi sabbiare e portare all’interno dei collettori di scarico delle cannette in cui scorre la birra da servire ai clienti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA