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Sabato 09 Marzo 2013
La biblioteca di Tirano
avrà un nuovo volto
Gli spazi rimarranno immutati, ma saranno razionalizzati a favore dell'utente. Ad esempio al piano seminterrato verrà disposta una sala studio più silenziosa e riservata, mentre al piano terra si potrà chiedere in prestito i libri, ci saranno una sezione per i bambini e un bancone nuovo per le bibliotecarie
Sono alcune delle novità che aspettano la biblioteca civica Arcari di Tirano. La giunta comunale ha approvato l'intervento di rinnovamento dei servizi, della sede e dell'allestimento della biblioteca all'interno di un progetto più ampio proposto dalla Provincia di Sondrio. Provincia che ha presentato una richiesta di finanziamento sul bando "Interventi emblematici maggiori" della Fondazione Cariplo per il rinnovamento delle biblioteche del sistema bibliotecario della Valtellina. La Fondazione Cariplo ha concesso un contributo di 700mila euro per le sedi di Morbegno, Talamona, Grosio, Berbenno, Chiuro, Caspoggio e Montagna. Nel caso di Tirano il contributo previsto è di 58.641 euro, mentre il Comune ne metterà altri 67.734 euro per arrivare alla spesa totale di 126.371 euro.
A cosa serviranno questi fondi, lo spiega la direttrice della biblioteca, Vania Fasolo. «Sarà attuato un riallestimento degli spazi nell'ottica di un open space o della cosiddetta "piazza del sapere", secondo il termine coniato da Antonella Agnoli. La sala al piano terra sarà riarredata. Gli scaffali in legno a parete rimarranno, saranno tolti i tavoli di studio e la scaffalatura centrale per organizzare uno spazio informale con una sezione per i bambini dotata di poltrone e piccoli tavoli. Non essendoci un back office, sarà sistemato in modo più funzionale anche il bancone per i prestiti e le informazioni al pubblico.
Nel piano di sotto invece gli scaffali, attualmente presenti, saranno sostituiti con altri nuovi e soprattutto sarà creata una sala più riservata per lo studio che ora è sacrificato al piano superiore dove, fra prestiti e andirivieni di persone, il silenzio non è garantito. Sempre sotto ci saranno tavoli attrezzati con attacco per il pc e un angolo per la lettura delle riviste». In pratica non sarà aumentato lo spazio a disposizione degli utenti, ma avrà un nuovo e più razionale assetto. Infine anche l'illuminazione sarà rivista. Ipotesi di svolgimento lavori, che andrà confermata dalla giunta comunale, è quella da luglio a tutto settembre. Un periodo durante il quale la biblioteca sarà chiusa, anche se sarà garantito per lo meno un punto di prestito interbibliotecario.
Durante i tre mesi non solo saranno effettuati i lavori strutturali e di rinnovamento, ma si procederà alla ricollocazione di alcuni documenti (i più vetusti) in un magazzino distaccato per offrirli in modo più funzionale all'utente. Nel progetto provinciale, oltre al riallestimento, è prevista un'attenzione anche alla comunicazione con l'incarico ad un grafico, con la consulenza di un illustratore, per studiare immagini efficaci e univoche delle biblioteche del sistema.
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