La strategia commerciale, sempre secondo il magazine Usa, potrebbe essere quella di utilizzare la 500E non solo per competere con le altre "piccole" e compatte elettriche in arrivo nelle concessionarie degli Stati Uniti, ma anche quella di imprimere una svolta alla mission dell'intera famiglia 500 che, sempre secondo gli analisti di «Car and Driver», diventerebbe una vettura ancora più funzionale e molto competitiva sul fronte di emissioni e consumi.
La 500E, che potrebbe debuttare in occasione del Salone di Detroit agli inizi del 2013, diventerebbe così una delle ambasciatrici del «nuovo corso» del Gruppo Fiat-Chrysler anche sul fronte ambientale e dell'innovazione tecnologica, permettendo di attirare fasce di clientela oltre a quelle che già hanno fatto diventare la Fiat 500 un modello «cool» negli Stati Uniti.
La certezza della fase ormai conclusiva dei collaudi e del fatto che la vettura fotografata corrisponde alla vettura definitiva è data dalla completezza degli interni, in cui spicca il logo 500E sulla plancia e in cui la normale leva del cambio è stata sostituita da una pulsantiera per la selezione delle modalità di marcia. «Car and Driver» precisa anche che gli scudi paraurti definitivi della nuova elettrica Fiat corrisponderanno (fatta salva la finitura estetica) a quelli del prototipo fotografato, con una specifica foratura destinata al raffreddamento delle batterie e dell'unità elettrica di trazione. Il magazine Usa ha, infine, anticipato che sotto la carrozzeria della 500E «pulseranno» batterie agli ioni di litio per il motore da 100 cv.
Daniele Vaninetti
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