Società e Costume
Mercoledì 19 Gennaio 2011
Kim Rossi Stuart: «Il mio è
Un Renè sensibile e spietato»
L'attore protagonista è anche sceneggiatore del film «Vallanzasca - Gli angeli del male» di Placido che debutta nelle sale venerdì 21 gennaio. «Per me era soprattutto interessante raccontare come convivessero in Vallanzasca sensibilità e spietatezza, gentilezza e violenza»
Rossi Stuart riporta sullo schermo le gesta criminali compiute da Vallanzasca dal 1972 al 1985, le prime rapine a Milano, i sequestri, le fughe dal carcere, ma anche il suo rapporto con gli amici-complici, le donne, i media, che lo resero un personaggio quasi epico. «Lui ha sfruttato i media per creare il suo personaggio, ma alla fine questa cosa gli si è rivolta contro, perché sono loro ad averlo utilizzato. Era passionale, istrionico, originale, faceva degli show durante gli arresti. Era un egogentrico, non teneva mai a bada il suo narcisismo, ma attraverso le sue manifestazioni davanti ai media ha attirato su di sé molta antipatia. L'unica cosa che ci ha guadagnato è stato un successo con le donne».
Nel film accanto a Rossi Stuart nel ruolo dell'amico di sempre Enzo, c'è Filippo Timi, che ha spiegato: «Per creare il mio personaggio ho dovuto pensare che non fosse un personaggio reale, ma di fantasia, e Placido, con il suo sguardo di attore mi ha aiutato moltissimo».
La protagonista femminile, Valeria Solarino, che nella pellicola interpreta Consuelo, che incontrò Vallanzasca giovanissimo e gli diede un figlio, ha spiegato: «Il mio è soprattutto il ruolo di una donna che si innamora di un uomo ma ha la prontezza di lasciarlo quando diventa pericoloso. Quello che vorrei è che finissero le inutili polemiche sul film, che distruggono il valore delle interpretazioni, soprattutto quella di Kim, che è superba».
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