Introbio, catene e chiodi spezzati
Pericolo verso il Pizzo Tre Signori

Pericolo sul "Sentiero del Caminetto" a seguito dei danni provocati ripetutamente da persone rimaste fin qui ignote. Inutili gli sforzi delle guide che hanno provveduto a rimettere in sicurezza il tracciato che resta quindi a rischio per chi lo percorre

n.panzeri

INTROBIO Gli allarmi si sono susseguiti a ripetizione. I vandali, o comunque qualcuno rimasto fin qui sconosciuto, ha spezzato e lanciato a valle le catene di sicurezza e i chiodi che collegano il rifugio Grassi al Pizzo Tre Signori attraverso il "sentiero del Caminetto". Un percorso di grande suggestione e alla portata di molti escursionisti. Divenuto estremamente rischioso per chi in montagna spera di utilizzare catene e cavi per superare passaggi in difficoltà, e invece si trova senza appigli. Da qui l'allarme lanciato dai rifugisti del Grassi e del Falck. In passato i danni provocati da persone fin qui rimaste sconosciute, sono sempre stati sistemati. Sarebbero stati spesi almeno 15mila euro per rimettere in sicurezza il tratto. Senza considerare il rischio che corrono le guide alpine che intervengono per riparare i danni.

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Martedì 22 Giugno 2010

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