Introbio, colpito da un fulmine
il faggio monumentale

Alcuni dei poderosi rami del faggio dell'Alpe Tè sono stati divelti dal tronco principale dopo essere stati colpiti da un fulmine o da una tromba d'aria nei giorni scorsi. E' accaduto sul territorio di Introbio, dove questa pianta è ormai collocata da cinque secoli.

INTROBIO - Divelti dal tronco principale e riversi nella grande radura, occupandola in un insieme di rami e foglie ancora verdi. Questo il destino di alcuni dei rami possenti del "Fo de Tè", il faggio dell'Alpe Tè nato circa cinquecento anni fa quando Introbio era un paese di quasi ottocento abitanti e veniva governato da un podestà nominato dal viceduca di Milano, mentre la diocesi era retta dal santo cardinale Carlo Borromeo. Un fulmine o forse addirittura una tromba d'aria hanno ridotto in questo stato la pianta, che porta con sè una lunga storia.
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