Editoriali / Valsassina
Martedì 11 Febbraio 2014
Introbio, alla Cademartori
i posti sono sempre a rischio
La Galbani Lactalis non ci ripensa: ribadisce la riduzione del personale da 36 a 28 nello stabilimentio valsassinese. Il sindacato: «Trasferimento o licenziamento? Non ci stiamo, adesso si tratta»
La Galbani Lactalis non ci ripensa e resta ferma sulle sue posizioni, per ora il posto di lavoro degli otto dipendenti della Cademartori di Introbio resta a rischio.
Lunedì nel tardo pomeriggio si è svolto a Milano l’incontro sindacale tra il coordinamento regionale della categoria alimentaristi di Cgil, Cisl e Uil e i manager di Lactalis Galbani.
Al centro la nuova strategia di riduzione dei costi di produzione che, in base a quanto già affermato dall’azienda settimana scorsa, prevede la chiusura dello stabilimento ex Invernizzi di Caravaggio, in provincia di Bergamo, che occupa 218 dipendenti, e la riduzione da 36 a 28 maestranze allo stabilimento di Introbio. Nel lecchese, secondo i piani dell’azienda, l’intenzione è quella di chiudere il reparto di confezionamento gorgonzola e trasferirlo in una delle altre sedi del gruppo.
«L’azienda non ha fatto alcuni passo indietro – spiega Enzo Mesagna della Cisl di Lecco, che insieme al collega Massimo Sala della Cgil sta monitorando la vicenda per quanto riguarda la sede di Introbio – E sostanzialmente l’incontro di lunedì è stato solo un passaggio preliminare nel quale Lactalis ha ribadito la necessità di proseguire con questo piano di ristrutturazione per mantenere il gruppo efficiente». In realtà il gruppo francese, che ha fatto fortuna grazie al formaggio President, non ha intenzione di licenziare nessuno, ma vuole trasferire tutti i dipendenti in eccedenza (i 218 di Caravaggio e gli otto di Introbio) nelle sedi di Corteolona
. «Noi abbiamo la necessità di risolvere in altro modo », ecco perché azienda e sindacato hanno calendarizzato una serie di incontri con l’azienda durante il mese di febbraio con l’obiettivo di entrare nel merito del piano industriale e tentare di smontare pezzo per pezzo la loro strategia.
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