Intervista al dandy sgargiante

I colori? Passione per Visconti

In città tutti sono abituati a vederlo passeggiare per le vie del centro con i sui coloratissimi ed eccentrici look. Ora il Dandy Sgargiante, come lo chiama la pagina facebook a lui dedicata, ha deciso di svelare qualcosa di sé e della sua storia alla trasmissione di Radio2 “I Sociopatici”, dove tanto per cominciare si è presentato con il suo nome: Thomas. Con marcato accento toscano e piglio deciso, il Dandy Sgargiante durante la chiacchierata ha spiegato l’origine della sua passione per il colore e i look stravaganti. «Sono nobile di nascita da parte di padre. Quando i miei genitori si separarono mi trasferii in Italia, a Firenze, con mia madre. Sono sempre stato affascinato dai colori fin da piccolo, credo di aver ereditato questa caratteristica proprio da mia mamma, che amava molto le scenografie di Luchino Visconti». Quindi una passione con nobili origini, che oggi più che il sangue blu gli valgono la popolarità dilagante sui social network, alla quale si è sempre rapportato con inappuntabile indifferenza. «Il soprannome di Dandy Sgargiante – spiega Thomas - me l’hanno dato senza chiedermi nulla, è circolato improvvisamente a mia insaputa, comunque mi è indifferente. Con il passare del tempo molti giornalisti hanno provato a intervistarmi, ma ho sempre voluto rimanere nell’anonimato». Messa da parte la sostanza, mai come in questo caso meglio concentrarsi sull’apparenza, e che apparenza! La curiosità scatenata dai suoi abiti è sempre stata la vera protagonista: dove li compra?

Alzi la mano chi, vedendolo gironzolare per le vie di Lecco sempre impeccabile, non è stato stuzzicato dal desiderio di conoscere almeno uno dei suoi segreti di stile. Una tentazione a cui non hanno saputo resiste nemmeno i due presentatori di Radio2, ottenendo dal Dandy Sgargiante una “sartoriale” risposta: «Non ci metto troppo tempo a prepararmi, mi viene d’istinto. Spesso mi vesto in base al mio stato d’animo, ma sicuramente esco sempre in perfetto ordine. I miei vestiti sono fatti da un sarto che conosco da tanti anni». Certo qualche curiosità da svelare resta, anche se ora possiamo tornare ad ammirarlo forti di una nuova consapevolezza: l’abito non farà il monaco ma sicuramente fa il Dandy (che se lo fa fare su misura). n