Cronaca / Tirano e Alta valle
Mercoledì 10 Gennaio 2018
Inseguiti da carabinieri, si schiantano contro cumulo di neve
I due erano arrivati dalla provincia di Varese molto probabilmente per compiere dei furti a Bormio
Notte movimentata in Alta Valle quella tra domenica e lunedì. Una coppia è stata denunciata a piede libero per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli dopo un inseguimento con i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tirano.
L’intervento dei militari ha permessi di sventare potenziali furti. Tra la merce sequestrata, infatti, diversi attrezzi da scasso e due ricetrasmittenti portatili del tipo “walky talky”. Tutto ha avuto inizio verso le due del mattino di domenica scorsa, all’incrocio tra via Funivia, via Don Peccedi e via Vanoni. Qui i militari hanno notato una Honda Civic con due persone a bordo dirigersi verso la località “Bormio 2000”. I due occupanti, un uomo e una donna, invece di accostare, si sono dati alla fuga a velocità sostenuta lungo via della Quadra. Dopo qualche tornante, però, la Honda Civic, ha perso il controllo a causa della strada ghiacciata e si è schiantata contro un cumulo di neve. L’uomo è riuscito a scappare, la donna invece - classe 1981, della provincia di Varese - era ancora al volante.
Nel bagagliaio, all’interno di un borsone, i carabinieri hanno rinvenuto un piede di porco, una chiave a pappagallo, sei cacciaviti di varie fogge e lunghezze, una torcia e due ricetrasmittenti. Nel giro di poche ore anche l’uomo è stato rintracciato: si tratta di un 61enne, originario anch’egli del varesotto, gravato da precedenti penali, e sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Gallarate.
I carabinieri hanno quindi sottoposto a sequestro tutta l’attrezzatura e denunciato lei anche per guida in stato di ebbrezza poiché, essendo apparsa in stato di alterazione psicofisica dovuta all’ingestione di sostanze alcoliche, è stata sottoposta ad accertamento con etilometro, risultando positiva alla presenza di alcol nel sangue, con valori di 1,19 e 1,12 g/l. L’uomo invece è stato deferito anche per il reato di violazione degli obblighi della sorveglianza speciale a cui era sottoposto. Per entrambi è stata richiesta alla Questura di Sondrio l’emissione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dalla provincia di Sondrio.
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