Cronaca / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 04 Dicembre 2013
Infortunio a Mendrisio
grave frontaliere di Traona
Diego Giumelli del ’73 , è stato colpito all’addome da una putrella nel cantiere della ferrovia
Il luogo di lavoro è a norma ma ora la polizia svizzera dovrà capire l’origine del grave incidente
Stava lavorando nel cantiere della ferrovia di Mendrisio nel Canton Ticino, è stato travolto da una putrella ed è stato trasportato all’ospedale in gravi condizioni.
Alle 9 di ieri mattina Diego Giumelli, esperto fabbro traonese del 1973, stava effettuando il taglio di alcuni sostegni in ferro dello scavo nel cantiere della linea Mendrisio-Stabio. Improvvisamente, per cause che l’inchiesta di polizia dovrà stabilire, è stato colpito da uno dei sostegni. La pesante putrella è finita sull’addome del lavoratore. Il valtellinese ha riportato gravi ferite. L’allarme è scattato immediatamente. Sul posto sono intervenuti i pompieri di Mendrisio e i soccorritori del Sam. Dopo aver prestato le prime cure all’operaio, all’interno dell’area di scavo, i sanitari lo hanno trasportato in ambulanza all’ospedale della città del Ticino. Per il sopralluogo, nel rispetto delle procedure che regolano questi eventi, sono stati impegnati anche gli ispettori della Suva - l’ente svizzero che si occupa di infortuni sul lavoro - e la Polizia scientifica per i rilievi del caso.
Giumelli lavora per la Faiko, un’azienda con sedi a Pregassona e Canobbio. Da parte della direzione, nel rispetto delle normative svizzere sulla privacy e in attesa di informazioni definitive da parte degli inquirenti, non sono arrivati commenti sulla vicenda. Chiaramente colleghi e datori di lavoro di Giumelli sono scossi dall’accaduto e sperano in un’evoluzione positiva della situazione.
Sul posto sono intervenuti anche i sindacalisti dell’Ocst e dell’Unia, le due confederazioni attive in Ticino nell’ambito dell’edilizia. I rappresentanti dei lavoratori si sono trovati di fronte a una situazione di sostanziale rispetto delle regole, anche se purtroppo non è stata sufficiente per evitare l’infortunio. Giumelli stava lavorando in un ambiente pulito e non ci sono stati cedimenti delle pareti: da un lato c’è un muro di cemento armato, dall’altro un muro di ferro.
Sergio Aureli, segretario sindacale dell’Unia Ticino e Moesa con la responsabilità del settore dei frontalieri, si è recato sul posto per conoscere di persona l’accaduto. «Sostanzialmente l’ambiente era in condizioni di sicurezza - ha spiegato -. Siamo molto dispiaciuti per l’accaduto, sul quale ora indaga la polizia scientifica, con l’obiettivo di comprendere a fondo le cause dell’incidente. Stiamo parlando di un lavoratore molto esperto, che ha effettuato la stessa operazione su una lunga tratta del cantiere ferroviario». Prima di essere assunto dalla società ticinese, Giumelli ha lavorato per molti anni come fabbro a Traona e Piussogno.
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