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Venerdì 08 Aprile 2011
Indirizzo sbagliato:
processo da rifare
Incredibile vicenda in tribunale a Lecco per un caso di violenza sessuale: atti notificati in città anziché a Malgrate, si ricomincia a distanza di cinque anni
Nome, cognome e via erano quelle esatte. Ad essere errato era il comune: le notifiche sono state inviate a Lecco, mentre la donna abita a Malgrate. Risultato? La signora non è stata messa nelle condizioni di partecipare alle varie udienze e neppure di costituirsi parte civile nei tempi previsti dalla legge.
Nell'udienza di ieri mattina, su istanza del suo avvocato, la donna ha chiesto che venissero riaperti i termini per consentirle di costituirsi parte civile nel processo. Ma il collegio giudicante ha preso una decisione più radicale. Tutti gli atti sono stati rinviati alla Procura e il processo dovrà rincominciare da zero.
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